Singularity University, gli scienziati di domani

I computer sempre più intelligenti potrebbero diventare un problema. Apre la Singularity University, per formare gli scienziati del futuro.

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a cura di Pino Bruno

C'è fermento nel mondo scientifico. L'Agenzia Spaziale Italiana apre il suo Stargate agli appassionati di astronomia e astronautica, mentre Nasa e Google sosterranno il progetto della Singularity University, per formare scienziati di nuova generazione, "cioè in grado di competere con l'intelligenza artificiale".

Lo Stargate dell'ASI propone link alle più rilevanti fonti di informazione, in Italia e nel mondo. Siti istituzionali, centri di ricerca, agenzie spaziali di tutto il mondo, industrie o associazioni d'imprese, siti di divulgazione e blog curati da giornalisti o appassionati.

Della Singularity University parla oggi il Financial Times, in un articolo pubblicato in prima pagina dell'edizione europea. L'idea di base - davvero sconvolgente - è che, molto prima di quanto si pensi, l'intelligenza artificiale supererà quella umana.

A capo della nuova istituzione accademica, ci sarà Ray Kurzweil, lo scienziato americano che ha formulato la teoria della Singularity. Prima della metà di questo secolo - sostiene Kurzweil, che è stato pioniere dell'OCR e del riconoscimento vocale - ci saranno macchine in grado di migliorare il proprio funzionamento attraverso l'intelligenza artificiale e che a risolvere problemi di portata planetaria, come la scarsità delle risorse energetiche, la fame nel mondo o i cambiamenti climatici, saranno più intelligenti degli esseri umani.

Che giganti della tecnologia come la Nasa e Google appoggino il progetto è un segno di svolta, sottolinea il Financial Times, che dimostra come la teoria di Kurzweil, fino ad ora da più parti ritenuta controversa, si sia fatta spazio e sia ormai accreditata nel mondo scientifico.

Ringraziamo Pino Bruno per l'articolo