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Sky Cielo andrà in onda oggi pomeriggio, ma la battaglia tra il Governo e la tv di Murdoch non è finita. Paolo Romani, viceministro con delega alle Comunicazioni, ha firmato ieri l'autorizzazione per Cielo – l'atteso canale in digitale terrestre di Sky Italia. Dopo il previsto assenso dell'Antritrust UE fare ancora melina non avrebbe avuto senso.
Sky Cielo
Nessuno però si aspettava l'ennesimo colpo di scena: domani in Consiglio dei ministri sarà esaminato un decreto legislativo per rivedere gli indici di affollamento pubblicitario per le televisioni a pagamento.
In pratica, secondo La Repubblica, il Governo sta pensando di abbassare il tetto dal 18% al 12%. Che cosa vuol dire esattamente? Semplicemente scivolare con piede a martello direttamente sulle rotule di Sky. Fox Channels Italy (editrice di 12 canali della piattaforma Sky) ha ricordato infatti che in nessuno dei 90 paesi in cui opera come pay-tv i vincoli pubblicitari sono diversi da quelli della tv gratuita. Tutto questo porterebbe a minori entrate pubblicitarie, quindi minori investimenti ed evidenti conseguenze sull'attuale struttura del personale.
"La direttiva europea prevede che gli Stati possano decidere, basta che i tetti di affollamento siano al di sotto del 20%", ha sottolineato Romani. "[…] riguarderà in parte anche Mediaset".