Sky Cielo dall'1 gennaio 2010, Romani ha detto sì

Il Vice Ministro Paolo Romani ha spiegato nei dettagli i motivi della mancata messa in onda di Sky Cielo su DTT

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a cura di Dario D'Elia

Sky Cielo andrà in onda su digitale terrestre dal primo gennaio 2010. Il Vice Ministro con delega alle comunicazioni, Paolo Romani, ha spiegato in un comunicato che quello che è stato percepito come un rinvio del lancio è stato in verità un semplice disguido amministrativo.

Sky Cielo, attende

In pratica, Sky Italia ha presentato la richiesta di autorizzazione per "Cielo" su DTT alla Direzione Generale servizi di comunicazione elettronica del Dipartimento per le comunicazioni esattamente il 2 novembre
.

"[…] ai sensi dell'articolo 2, comma 9, del regolamento relativo alla radiodiffusione terrestre in tecnica digitale, reso con delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 435/01/CONS, il Ministero è tenuto al rilascio del prescritto titolo abilitativo entro il termine di 60 giorni, peraltro estensibile di ulteriori 30 in caso di necessità istruttorie, coincidente quindi nella fattispecie con la data del 1° gennaio 2010", si legge nel documento di Romani.

L'istruttoria, sempre secondo il Vice Ministro, ha richiesto anche la valutazione dell'ammissibilità e della legittimità, considerando "i vincoli enunciati dalla decisione della Commissione europea del 2 aprile 2003 con riferimento agli impegni della fusione Stream / Telepiù".

Per questi motivi, in data 12 novembre Romani ha chiesto chiarimento alla UE. Poi il 18 novembre ha informato Sky sull'approfondimento. Infine il 27 novembre ha comunicato alla stessa Sky e "a Rete A, operatore di rete del multiplex digitale terrestre su cui il nuovo programma avrebbe dovuto essere diffuso, che il canale Cielo non poteva essere trasmesso su frequenze in digitale terrestre in pendenza del procedimento di rilascio della prescritta autorizzazione".