Scienziati del VTT Technical Research Centre of Finland, hanno sviluppato un accessorio che trasforma un ordinario telefono dotato di fotocamera in un microscopio ad alta risoluzione. Il dispositivo è preciso al centesimo di millimetro e potrebbe arrivare in commercio molto presto, forse già entro pochi mesi, grazie a un'impresa locale chiamata KeepLoop Oy, che sta già discutendo con il centro le possibili applicazioni commerciali di questa invenzione.
In sostanza le lenti macro dell'accessorio ingrandiscono gli oggetti inquadrati e funzionano combinando le immagini catturate dalle lenti della fotocamera con una serie di LED. Il modulo-microscopio si collega magneticamente davanti all'obiettivo della fotocamera.
Un certo numero di LED è stato inserito nel bordo esterno della lente, permettendo l'illuminazione degli oggetti analizzati da diverse angolazioni. Questo permette di creare mappe topografiche 3D molto accurate. Il campo visivo del modulo è di 2 x 3 millimetri.
Secondo i ricercatori quest'accessorio può essere usato da chi ama fare fotografie della natura e, commercialmente parlando, potrebbe essere usato per leggere microcodici in sistemi logistici, contrassegni di sicurezza e sistemi di autenticazione sui prodotti (insomma per riconoscere un falso da un prodotto vero).
Il microscopio è insomma in grado di rilevare simboli nascosti che non sono visibili a occhio nudo. Non si escludono inoltre usi più leggeri nel mondo dei giochi e dei social media. Insomma, un prodotto che potrebbe avere molteplici usi e chissà , magari in futuro essere integrato direttamente nei telefoni. Sicuramente - scusate la battuta - da tenere d'occhio.