Sony abbandona l'Europa: praticamente quasi tutte le sue produzioni saranno spostate o affidate a realtà terze asiatiche. Con la vendita dello stabilimento di Barcellona, specializzato nell'assemblaggio di pannelli TV, Sony di fatto arriva a quota quattro (dismissioni) su cinque. Rimane infatti operativa solo la struttura gallese di Pencoed dove si realizzano fotocamere.
Addio Sony
A causa delle recenti perdite economiche il colosso giapponese si è visto obbligato a ristrutturare, fra le altre cose, la sua catena produttiva. E così dopo la cessione degli stabilimenti di Nitra (Slovacchia), Gödöllo (Ungheria) e Ribeauville (Alsazia) specializzati rispettivamente in TV, lettori Blu-Ray e riparazioni ecco chiudersi i battenti della struttura più vecchia – aperta in piena epoca post-franchista, esattamente nel 1976.
Sony d'ora in poi si affiderà sempre di più all'outsourcing scegliendo in base alle esigenze strategiche.