Sony e Nintendo, i conti prima della lotta

Risultati finanziari per Sony e Nintendo, ora attese alla console war

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Tempo di risultati finanziari per due aziende, Nintendo e Sony, che si apprestano a puntare pesantemente sull'ormai prossimo lancio delle loro console next-gen.

Nintendo

Nintendo ha presentato i risultati del secondo quarto (dall'1 luglio al 30 settembre 2006) del suo anno fiscale (dall'1 aprile 2006 al 31 marzo 2007).

I profitti della società sono incrementati in soli tre mesi del 72%, grazie alle ottime vendite del Nintendo DS e dei suoi giochi su scala mondiale. Il reddito netto registrato è così salito a 38.8 miliardi di Yen, vale a dire 258 milioni di euro. Grazie a queste cifre, la società prevede ora di distribuire 20 milioni di console DS entro la fine di marzo 2007, a differenza dei 17 milioni inizialmente previsti.

Stesso discorso per i giochi, i quali dovrebbero toccare quota 82 milioni di unità, contro i 75 milioni della vigilia. Le vendite sono a loro volta aumentate del 59% per una cifra d'affari pari a 167.9 miliardi di Yen, ovvero, 1.1 miliardi di euro. Il profitto operativo, o vendite meno il costo delle merci vendute e delle spese amministrative, è raddoppiato a 38.3 miliardi di Yen, circa 254.7 milioni di euro.

Per l'intero anno fiscale Nintendo prevede un reddito netto di 100 miliardi di Yen (664.7 milioni di euro), una cifra ben superiore rispetto agli 83 miliardi pronosticati diversi mesi fa (lo scorso anno fiscale Nintendo ha registrato un reddito netto di 98.4 miliardi di yen).

Per quanto riguarda le vendite, i titoli più proficui sono stati New Super Mario Bros, con 6.8 milioni di unità ed il primo Brain Training, che tocca quota 4.6 milioni. Per finire, la società ha ribadito di voler distribuire sul mercato 6 milioni di Wii entro la fine di marzo 2007, con 17 milioni di giochi al seguito.

Sony

Anche Sony ha presentato i risultati del suo secondo quarto fiscale, che si è concluso lo scorso 30 settembre. La società ha riportato dei profitti in calo del 94%, a causa dei 51.2 miliardi di yen (340.6 milioni di euro) spesi per la sostituzione di ben 9.6 milioni di batterie per i suoi computer portatili. Il reddito netto negli ultimi tre mesi è così sceso a 1.7 miliardi di yen (11.3 milioni di euro), contro i 28.5 miliardi di yen (189.6 milioni di euro) dello scorso anno.

Le perdite d'esercizio sono state di 20.8 miliardi di yen (138.3 milioni di euro); lo scorso anno il profitto operativo è stato di 74.6 miliardi di yen, ovvero 496.2 milioni di euro. Il reddito è comunque aumentato dell'8.3% (1.85 milioni di yen - 12.3 milioni di euro) grazie alle buone vendite dei televisori Bravia, dei computer Vaio e delle macchine fotografiche Cyber Shot. I profitti annuali al 31 marzo dovrebbero, sempre secondo Sony, diminuire del 39%.

La divisione videogiochi ha a sua volta avuto un declino delle vendite del 21% (170 miliardi di yen - 1.1 miliardi di euro). Le perdite d'esercizio registrate sono pari a 43.5 miliardi di yen (circa 289.4 milioni di euro), rispetto ad un profitto di 8.2 miliardi di yen dello scorso anno. Le perdite dell'ultima settimana si sono allargate a 60 miliardi di yen, a causa di una riduzione di prezzo della PlayStation 3 e delle vendite poco attive della PSP (la previsione mondiale di console portatili distribuite entro il 31 marzo 2007 scende così da 12 a 9 milioni di unità). Le cifre di PS2 e PSP, in tutti e tre i mercati, sono calate rispetto all'anno fiscale 2005/2006. I motivi sono da attribuire alla diminuzione dei prezzi di entrambe le console. Per finire, Sony prevede sempre di lanciare sul mercato 2 milioni di PlayStation 3 entro la fine dell'anno (31 dicembre).

Durante la conferenza stampa in Giappone, organizzata per la presentazione dei risultati finanziari di Sony nell'ultimo trimestre, Nobuyuki Oneda, Chief Financial Officer della società, ha dichiarato che il colosso nipponico prevede di distribuire 6 milioni di PlayStation 3 entro la fine di marzo 2007. Oneda ha inoltre aggiunto che questo traguardo non sarà così difficile da raggiungere, grazie al fatto che la console in versione europea uscirà proprio in quel periodo. Per quanto riguarda il prezzo al pubblico di PS3, un calo delle attuali tariffe potrebbe arrivare già dal prossimo anno fiscale, che avrà inizio ad aprile 2007 per poi terminare a marzo 2008. Il motivo è strettamente legato alla diminuzione dei costi di produzione. Proprio nel prossimo anno, la società prevede risultati finanziari più rosei.