Sony ha annunciato oggi di voler tagliare 8.000 posti di lavoro entro aprile 2010. A questa drastica riduzione di personale seguirà un importante calo degli investimenti (30% circa), che servirà a colmare l'attuale situazione deficitaria dell'azienda.
La compagnia chiuderà, inoltre, due dei suoi stabilimenti di produzione in Europa, tra i quali il Dax Technology Center in Francia, con l'obiettivo di ridurre del 10% il suo volume produttivo, in particolare nei settori dei televisori LCD e dei cellulari.
Con questo piano di ristrutturazione, Sony prevede di risparmiare 100 miliardi di yen (855 milioni di euro) entro marzo 2010. Gli 8.000 posti in bilico rappresentano il 5% dei suoi 160.000 posti nel settore.
[Aggiornamento] Il vicepresidente della società, Naofumi Hara, ha precisato a Bloomberg che Sony taglierà complessivamente 16.000 posti di lavoro, il doppio rispetto al primo annuncio.