Stallone non spiezza in due 23mila utenti BitTorrent

Nu Image e USCG gettano la spugna contro 23 mila utenti BitTorrent, accusati di aver scaricato il film I Mercenari. Nel frattempo avanza invece, anche se con alcuni colpi di scena, il procedimento contro quasi 25 mila persone denunciate per aver effettuato il download del film The Hurt Locker.

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a cura di Manolo De Agostini

Stallone può battere chiunque nei suoi film, ma non 23.322 downloader statunitensi del film "The Expendables" (I Mercenari). A maggio vi avevamo riportato della denuncia di migliaia di persone (Stallone non si scarica, 23 mila utenti alla sbarra) e successivamente la prima evoluzione della vicenda (Caso BitTorrent: Stallone non vince il primo round).

Che le cose non si mettessero bene per i querelanti si era capito, ma ora USCG (United States Copyright Group) e Nu Image (la casa di produzione cinematografica statunitense del film) hanno gettato la spugna. Secondo quanto riportato da Torrentfreak.com, il passo indietro è stato fatto volontariamente da entrambe le parti, ma non per benevolenza nei confronti delle persone coinvolte, bensì per una decisione della corte.

A luglio infatti il giudice distrettuale Robert Williams ha sentenziato che Nu Image poteva solamente denunciare le persone con indirizzo IP residenti nel distretto di Columbia. Tale decisione ha naturalmente ridotto - in modo drastico, diciamo il 99% - il numero delle persone coinvolte e perciò i querelanti hanno deciso che non ne vale la pena. 

Secondo il sito TechDirt la denuncia è stata "respinta senza pregiudizi", il che significa che se USCG e Nu Image volessero, potrebbero presentare una nuova causa. Per ora comunque ci sono più di 23 mila persone che hanno tirato un sospiro di sollievo - pensate che si vociferava di richieste di risarcimento fino a 150 mila dollari.

Se più di 23 mila persone vi sembrano tante, vi ricordiamo che non è certamente un record. Sono quasi 25 mila (24.583) gli utenti BitTorrent USA che hanno scaricato il film The Hurt Locker e sono stati denunciati (25 mila denunciati per pirateria, serve l'artificiere). Quel caso è ancora in corso e, incredibile ma vero, la casa di produzione del film Voltage Pictures è riuscita a querelare anche una persona già deceduta, il che non depone a favore di questa causa. A darne notizia sempre il vigile Torrentfreak.

Fin dal momento in cui gli avvocati hanno iniziato a inviare i mandati di comparizione, molti accusati hanno scritto alla corte proclamando la loro innocenza e commettendo, secondo il sito, un errore madornale: hanno dato le loro generalità, qualcosa che non si dovrebbe mai fare, specie in questo stadio del procedimento. 

Secondo Torrentfreak "le persone che hanno firmato con il loro nome completo saranno i primi a ricevere un'offerta di accordo per chiudere la vicenda". Ed è proprio ciò che vuole l'accusa: impaurire la gente con richieste di risarcimenti elevatissime, per poi transare a prezzi minori (tra 1500 e 3000 dollari), ma comunque molto elevati rispetto al biglietto cinematografico.