Startup italiane di successo: Domee

Domee consente di creare siti Web personali semplicemente usando i contenuti pubblicati sui social network. Il fondatore Valerio Gioia racconta la sua storia.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

"Startup Italiane di successo" questa settimana si occupa di Domee, una startup che ha realizzato un servizio che crea automaticamente un sito web a partire dai contenuti pubblicati sui social network. Intervistiamo il fondatore Valerio Gioia.

Startup italiane di successo

La rubrica è completamente dedicata alle nuove realtà imprenditoriali emergenti, ovviamente legate al mondo della tecnologia e del digitale. Ogni settimana Tom's Hardware darà visibilità a una startup e il suo fondatore, nella speranza che altri giovani possano trarre ispirazione. E magari qualche business angel o venture capital si metta una mano sul cuore e un'altra al portafogli. Scrivetemi a dario.delia@tomshw.it.

Perché a 50 anni dalla morte di John Fitzgerald Kennedy c'è una frase del discorso del suo insediamento che è ancora carica valore e forza propulsiva. "Non chiedete che cosa il vostro paese può fare per voi, ma cosa voi potete fare per il vostro paese".

Pronti. Partenza. Via!


Presentati

Valerio Gioia, 27 anni. Sono laureato in Giurisprudenza, ma il web mi dà lavoro da quando a 18 anni ho avviato la mia prima impresa.

Valerio Gioia


Presenta la tua startup

Domee è un servizio che crea automaticamente un sito web a partire dai contenuti pubblicati sui social network. Creare e mantenere aggiornato un sito è un'attività che richiede tempo e conoscenze di tipo tecnico; con Domee il processo è completamente automatico e l'utente non deve perdere tempo né per la creazione iniziale del suo sito, né per mantenerlo aggiornato.

Sarà Domee ad aggiornarsi da solo ogni volta che l'utente pubblicherà nuovi contenuti sui social network su cui è presente (Facebook, Twitter, Linkedin, Instagram o Foursquare - ma col tempo ne aggiungeremo anche altri). Il vantaggio rispetto ad altre soluzioni sta anche nella possibilità di associare il proprio sito web a un dominio personale (del tipo www.nomecognome.me) e ad una email personalizzata (del tipo info@nomecognome.me).


La più grande difficoltà che hai incontrato nello sviluppo del tuo progetto

Creare un team di persone valide e che credono nel progetto: lavorare in una startup richiede impegno, e la capacità di superare i momenti di crisi che inevitabilmente possono verificarsi. In Domee abbiamo un gruppo molto affiatato e con competenze eterogenee, che secondo me sono due elementi fondamentali per la buona riuscita di un progetto.

Domee


Un consiglio per tutti gli startupper

Non considerare il fallimento un motivo per fermarsi, ma piuttosto uno stimolo a ricominciare, facendo tesoro dell'esperienza accumulata.


Un errore da non fare

Credere troppo nella propria idea ignorando i consigli e le critiche ricevuti. In tutti i progetti che ho avviato, il feedback degli utenti è stato fondamentale e ha influenzato profondamente quella che era l’idea originaria.


Cosa cambiare in questo paese per favorire le startup

A mio avviso due temi sono fondamentali in questo momento: il lavoro e la burocrazia.

Gli oneri associati al lavoro sono molto elevati e in fase di startup possono frenare lo sviluppo dell'impresa. Se si aiutassero le aziende a raggiungere la maturità, senza ostacolarle fin dalla nascita, dopo poco tempo potrebbero impiegare molte più persone.

La burocrazia poi ci ruba tantissimo tempo, che potrebbe essere speso sul prodotto piuttosto che a compilare scartoffie! Su Internet non ci sono confini, e i nostri concorrenti stranieri sono favoriti da norme più "leggere". Noi invece siamo continuamente vincolati da norme spesso risalenti a periodi in cui il web non era nemmeno lontanamente immaginabile.


Tre motivi per continuare a fare impresa e credere nel Made in Italy

  • Le imprese generano benessere e innovazione. Senza imprese, il paese muore
  • L'Italia è piena di talenti e di opportunità.
  • Per dimostrare che anche in Italia si può fare impresa, e che le cose possono cambiare se ci si impegna.


Puntate precedenti: