Symantec suona la sveglia all'Italia informatica

Secondo l'Internet Security Threat Report 2008 aumenta l'insicurezza informatica in Italia

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a cura di Dario D'Elia

L'illegalità informatica, in Italia, è in crescita. Lo conferma Symantec nel suo ultimo Internet Security Threat Report, che di fatto ci posiziona al 11° posto mondiale per diffusione malware, al 8° per generazione di attacchi, 6° per numero di computer bot infected e al 8° per diffusione spam.

"Di tutte le vulnerabilità identificate nel 2008, il 63% riguarda le applicazioni Web (il 59% nel 2007). Sono state identificate quasi 13mila vulnerabilità XSS (Cross-Site Scripting) specifiche di determinati siti, un numero inferiore rispetto al 2007; di esse, solo il 3% è stato accompagnato dal rilascio di apposite patch. Gli attacchi Web hanno origine in tutto il mondo, in modo particolare da Stati Uniti (38%), Cina (13%) e Ucraina (12%)", sottolinea il Sole 24 Ore.

"Il report evidenzia una volta di più come gli attacchi provenienti dal Web rimangano il principale vettore delle attività malevoli su Internet, e come ormai i cyber criminali operino di fatto esclusivamente a scopo di lucro", ha dichiarato Antonio Forzieri, consultant Symantec Professional Services.

"Lo studio pone in luce anche il fatto che l'economia sommersa non sembra aver risentito minimamente della crisi economica globale, che appare più prospera e fiorente che mai. A livello mondiale, le informazioni sottratte su carte di credito si confermano i più popolari beni in vendita nell’economia sommersa online, di cui rappresentano il 32% del totale".

Per quanto riguarda le vulnerabilità dei browser Symantec ha rilevato 99 nuove vulnerabilità nel browser Mozilla, 47 su Internet Explorer, 20 in Apple Safari, 35 in Opera, 11 in Google Chrome.