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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Adobe Systems, produttore di alcuni dei più conosciuti software di grafica, ha ammesso nelle scorse ore che nei propri programmi da qualche tempo trova posto una tecnologia classificata, un sistema di cui ben poco si sa ma che sarebbe pensato per contrastare l'attività dei falsari.

Senza dare molta enfasi alla cosa e sottraendosi alle legittime domande dei giornalisti, Adobe si è limitata a spiegare che il tentativo di creare banconote false di alcune valute porta alla visualizzazione di un messaggio di avvertimento che di fatto impedisce la realizzazione dei falsi.

Non è chiaro, evidentemente, quali siano gli strumenti utilizzati per ottenere questo risultato né fino a che punto i programmi di grafica Adobe, come il celeberrimo Photoshop, siano utilizzati dai falsari. Di certo è possibile che siano software che potrebbero aiutare questi ultimi a superare alcuni dei molti ostacoli che le banconote di nuova generazione pongono contro i falsi: filigrana, filo di sicurezza, strisce olografiche o iridescenti e via dicendo. Del sistema si sa solo che è stato realizzato dal Central Bank Counterfeit Deterrence Group, che riunisce 27 banche centrali europee, degli USA, del Canada e del Giappone.