Thunderbolt accelera a 20 Gbps nel 2014 con Falcon Ridge

Thunderbolt, la tecnologia creata da Intel e Apple, dovrebbe diventare più accessibile nel 2013 con il controller Redwood Ridge. Nel 2014 dovrebbe però arrivare Falcon Ridge, una soluzione che alzerà ulteriormente l'asticella delle prestazioni.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

La prossima generazione di controller Thunderbolt, nome in codice Redwood Ridge, potrebbe debuttare nella seconda metà del 2013, insieme alla nuova gamma di CPU Core di Intel (Haswell) e chipset della serie 8. A dirlo l'edizione cinese del sito Vr-Zone.

Redwood Ridge dovrebbe continuare a offrire una velocità di 10 Gbps biredizionali, oltre che consentire il passaggio di segnali video DisplayPort v1.1a e DisplayPort v1.2 Redriver. Non si tratterà quindi di una soluzione innovativa, bensì di transizione: l'obiettivo di Intel sarebbe quello di ridurre i prezzi rispetto alla situazione attuale.

Oggi la soluzione TB a basso costo di Intel è chiamata Cactus Ridge 2C, ed è venduta a circa 20 dollari al pezzo su grandi quantità. Una somma che in un'ottica di costi totali di una piattaforma è ancora rilevante e su questo dovrà lavorare Intel nei prossimi anni se desidera far arrivare una porta Thunderbolt su ogni computer. Ci auguriamo che l'azienda lavori anche sul prezzo dei cavi di connessione.

Nel 2014 arriverà il sostituto di Redwood Ridge, chiamato Falcon Ridge. Secondo le indiscrezioni, questa generazione potrebbe consentire a Thunderbolt di fare un ulteriore scatto in avanti, raggiungendo una velocità di 20 Gbps su due canali. Non è chiaro se per offrire questo incremento prestazionale servirà un passaggio dal rame alla fibra ottica.

Tale velocità, a ogni modo, dovrebbe ampliare ancora di più le possibilità per chi usa Thunderbolt: gestire più schermi in cascata o dispositivi come sistemi RAID in configurazioni daisy-chaining. Al momento, come evidenziato in un recente articolo (Thunderbolt arriva su PC: tutto quello che dovete sapere), questa tecnologia rimane "d'elite", per costi e target di mercato. L'arrivo su PC - è presente da tempo sui prodotti Apple - dovrebbe però consentirne una lenta ma costante diffusione.