THX, una qualità standard

Dopo il lancio dell'Audigy 2, Creative offre non una, ma molte nuove versioni. Cosa ci sarà di nuovo? Sarà il caso di correre subito a comprarne una?

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a cura di Tom's Hardware

THX, una Qualità Standard

Per concludere, trattiamo il marchio più famoso utilizzato nei cinema e nei sistemi domestici - il THX. Questo, ideato dalla Lucasfilm non offre un nuovo tipo di codifica delle tracce audio (le può utilizzare tutte) ma impone dei campioni di qualità. Un approccio tecnico e commerciale interessante ma rischioso, perchè la qualità e il mercato di massa non vanno molto d'accordo. L'equipaggiamento domestico marchiato THX è molto pregiato, spesso disegnato per larghe stanze non presenti nei normali appartamenti. É ancora un mercato di nicchia. L'etichetta THX si occupa di diverse certificazioni così possiamo trovare diversi prodotti riportanti questo marchio, e la Creative Audigy 2 è uno di questi.

La certificazione THX assicura che il suono, quando passa attraverso un'apparecchiatura dotata di questo marchio, subisce vari processi di modifica, come l'equalizzazione, per assicurare un ottimo suono in uscita in base al tipo di utilizzo. I bassi sono gestiti utilizzando filtri passo-alto e passo-basso, i picchi sono compressi alla base, e i tempi di ritardo sono gestiti in base alla posizione delle casse nella stanza.

Per ottimizzare al meglio il proprio sistema, ora la console THX dispone di due schermate. La prima per le scelte di base, con l'indicazione delle connessioni da effettuare, la seconda per calibrare in maniera precisa le uscite in base al sistema audio utilizzato. L'utente indica la posizione delle varie casse e la loro distanza in relazione all'area di ascolto in modo da gestire i ritardi sulle varie casse. Questo nuovo attrezzo ha il merito di ottimizzare gli output in base alla propria configurazione personale.


THX, a Quality Standard

THX, a Quality Standard