Tim Cook gay è un esempio, gli omofobi russi no

Il CEO di Apple ha fatto coming out nelle scorse ore. E come purtroppo spesso accade la mamma dei cretini è sempre incinta. In Russia un politico propone di non farlo più entrare sul territorio nazionale.

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a cura di Manolo De Agostini

Tim Cook può non essere amato tra il pubblico degli appassionati di tecnologia che non stravedono per i prodotti di Apple, ma gli va sicuramente riconosciuta grande stima per il coraggio mostrato nel fare coming out. "Lasciate che sia chiaro: sono orgoglioso di essere gay, e lo considero come uno dei più grandi doni che Dio mi abbia fatto", ha dichiarato il CEO della casa di Cupertino.

Coraggio perché dichiararsi omosessuali, anche in questi anni di sbandierato progresso, può essere ancora un grosso problema. Coraggio perché ha rinunciato a un pezzo molto grande della sua sacrosanta privacy. Coraggio perché può aver aiutato molti omosessuali a capire che non hanno nulla di sbagliato, qualora lo pensassero.

"In tutta la mia vita professionale ho tentato di conservare un minimo di privacy. Vengo da radici umili e non cerco di attirare l'attenzione. Apple è già una delle compagnie più in vista al mondo e mi piace che il focus rimanga sui nostri prodotti e sugli incredibili risultati che con loro i nostri clienti raggiungono".

Il mondo però non è un posto ideale e la mamma dei cretini è sempre incinta. E questa volta sembra abbia preso casa in Russia. Vitaly Milonov, politico locale, ha infatti chiesto che a Cook non sia più permesso di entrare sul suolo russo.

"Che cosa potrebbe portarci? Il virus Ebola, l'AIDS, la gonorrea?" ha affermato Milonov al sito FlashNord. "Non fatelo entrare nel paese per il resto della sua vita". Milonov ritiene inoltre che la decisione di Cook sia stata "una mossa politica astuta" per "migliorare le vendite [di Apple]". Le affermazioni di un pazzo che fanno capire che la stupidità umana non ha limiti. Parole a cui si può rispondere solo con le frasi di Cook.

"Essere gay mi ha permesso di comprendere meglio cosa vuol dire far parte di una minoranza e di capire cosa quali sono le sfide che altre minoranze devono affrontare ogni giorno. Mi ha reso più aperto, e questo mi ha regalato una vita più ricca. Ma mi ha anche dato la pelle di un rinoceronte, e questo torna utile quando sei il capo di un'azienda come Apple". Chapeau.