Tim, Vodafone e Wind rischiano la class action per le tariffe

Adiconsum è sul piede di guerra per la recente rimodulazione tariffaria di Tim, Vodafone e Wind. Non è piaciuto neanche il recente buffetto dell'AGCM per le campagne pubblicitarie.

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a cura di Dario D'Elia

Tim, Vodafone e Wind adesso rischiano una class action capitanata da Adiconsum, per la storia delle rimodulazioni tariffarie. Ultimamente gli operatori mobili, secondo la nota associazione dei consumatori, sembrano essere un po' troppo liberi di fare ciò che vogliono con i consumatori.

"Stanno diventando intollerabili le modifiche unilaterali dei contratti di telefonia mobile a danno dei consumatori, che negli ultimi tempi, e nel più completo silenzio, stanno letteralmente fioccando da ogni parte", spiega Adiconsum. "Tim, Wind e Vodafone non mantengono quanto sottoscritto nei vecchi contratti, e le offerte a pacchetto con tariffe bloccate per sempre o per un determinato numero di anni vengono annullate senza neanche una comunicazione ai consumatori".

Class Action

Il presidente Pietro Giordano sostiene che dovrebbero essere offerti nuovi contratti con condizioni simili, se non migliori delle precedenti.

"L’Antitrust, giustamente, è intervenuta accettando gli impegni degli operatori telefonici", ha aggiunto. "Ma ciò non basta: è necessario, arrivati a questo punto, che le aziende telefoniche provvedano a risarcire i consumatori danneggiati dalle variazioni unilaterali dei contratti e a rimettere le cose al loro posto, soprattutto in ragione delle inadempienze rilevate dall'Antitrust".

Il riferimento è all'ultima indagine dell'AGCM sulle campagne e comunicazioni pubblicitarie basate sui termini "per sempre" e "illimitato". Com'è risaputo il tutto si è chiuso con un nulla di fatto – sotto il profilo sanzionatorio – e la semplice promessa di non proseguire nei comportamenti vietati dal Regolamento al Consumo.

"Chiediamo l'intervento dell’Agcom, stranamente rimasta in silenzio sulla vicenda, e abbiamo scritto ai tre operatori telefonici coinvolti affinché la ferita inferta a migliaia di consumatori possa venire sanata. Laddove ciò non dovesse accadere, Adiconsum si riserva l'avvio di una possibile azione risarcitoria collettiva (class action)", ha concluso Giordano.

Agcom, Tim, Vodafone e Wind risponderanno alla chiamata?