Tiscali condannata per abusi artistici

La riproduzione illecita di opere tutelate è costata a Tiscali Arte una sanzione di 40 mila euro

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a cura di Dario D'Elia

Tiscali  ha diffuso sul suo sito ufficiale immagini di opere tutelate dalla legge sul diritto d’autore, senza richiedere l’autorizzazione né corrispondere i diritti d’autore. Il Tribunale di Roma ha riconosciuto valida la denuncia della Società Italiana Autori Editori (SIAE), che sul canale Tiscali-Arte aveva rilevato opere di 170 pittori famosi, tra cui Balla, Chagall, De Chirico, Francesconi, Giacometti, Guttuso e Klimt. Immagini che potevano essere ingrandite, stampate e spedite.

"La Società Tiscali aveva eccepito la legittimità della riproduzione di tali opere - in quanto funzionale all’informazione su mostre, musei e tutto ciò che accadeva nel mondo dell’arte - secondo quanto previsto dall’art. 65, 2°comma della legge sul diritto d’autore, che consente la riproduzione o comunicazione al pubblico di opere protette, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca e nei limiti dello scopo informativo su avvenimenti di attualità", si legge nel comunicato SIAE.

Il Tribunale, però, ha riscontrato la totale mancanza di questi presupposti, e quindi disposto l’inibizione della riproduzione, la condanna di Tiscali al risarcimento danni alla SIAE di 40 mila euro e la pubblicazione della sentenza su Corriere della Sera e Repubblica.

Insomma, non si è trattato di  "diritto di cronaca, ma riproduzione illecita di opere tutelate, con vero e proprio scopo di lucro, come dimostra l’inserzione di annunci pubblicitari nella pagina web".