Tutti concordano sul valore dell'affare
Il sistema di navigazione satellitare TomTom potràfunzionare anche come unità di feedback,raccogliendo informazioni sul campo fondamentali per la stessaTeleAtlas. Insomma, in linea di massima entrambe le aziende siaspettano un miglioramento della user-experiencee lo sviluppo di nuovi servizi. Si parla infatti di: informazioni dinavigazione più accurate, ampliamento della copertura deiservizi e l'introduzione di nuove funzioni avanzate.
"Questa mossa è certamente strategica",ha dichiarato Marcel Achterberg, analista di ING. "TomTomappartiene ormai ad un mercato maturo, e quindi l'integrazione con unodei pochi provider di mappe non può che dar vita a nuoveopportunità". TomTom nel secondo quarto haregistrato un fatturato di circa 380 milioni di dollari e circa 68milioni di euro.
"A nostro parere è difficile che siprofili un'altra offerta competitiva", ha sottolineatoMaurits Heldring, presidente di Kepler Equities, in un comunicato aisuoi clienti. "A Navteq non sarà data lapossibilità di entrare nel gioco, e certamente non vi sonoaltre realtà industriali così sinergiche a TeleAtlas come TomTom". Gli analisti hanno valutatol'aggregazione circa 1,8 miliardi di euro, escludendo i 200 milioni dieuro cash dei libri contabili di Tele Atlas. Il sostegno finanziariodell'operazione è il frutto di un accordo con Goldman SachsGroup.
"Pensiamo che l'industria della navigazionecambierà radicalmente nei prossimi anni soprattutto a causadelle esigenze crescenti degli utenti. Ormai sono sempre piùinteressati alle rotte intelligenti e all'aggiornamento continuo dellemappe. I feedback inseriti all'interno del processo di realizzazionedelle mappe permetteranno di migliorare complessivamente il servizio. Estiamo parlando di navigazione per palmari, cellulari, sistemiautomotive, online e in-house", ha commentato HaroldGoddijn, CEO di TomTom.