TV OLED ancora troppo care: saranno accessibili nel 2017

Le TV OLED sembrano destinate a perdere la guerra contro gli LCD-LED nell'immediato futuro. A parità di prezzo, il consumatore sembra infatti privilegiare ampie diagonali a tecnologie più evolute.

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a cura di Alberto De Bernardi

Secondo un'indagine ABI Research, le TV OLED non supereranno l'1% delle quote di mercato almeno per tutto il 2013, crescendo comunque molto poco nei prossimi 5 anni: la penetrazione stimata degli schermi OLED entro il 2017 sarà infatti, secondo la ricerca condotta, inferiore al 10%.

Saranno invece le TV LCD-LED a guadagnare quote di mercato sui modelli CCFL, ma questo lo stiamo già osservando con i nostri occhi e non c'è bisogno di articolate ricerca per prevederlo: fattori di forma più favorevole e migliore qualità visiva abbinata a minori consumi a sostanziale parità di prezzo non lasciano molti dubbi a riguardo. La ricerca da comunque qualche numero: si stima che gli LCD-LED passeranno dal 35% del mercato del 2011 al 75% nel 2017.

Secondo la ricerca ABI Research, l'elevata diagonale di schermi come questo 80" Sharp, vincerà sulla tecnologia OLED.

Tornando agli OLED, la ragione della loro scarsa diffusione sarà, senza sorprese, il prezzo elevato. La ricerca mette però in luce un'interessante comportamento del consumatore medio, per il quale i principali parametri di acquisto restano prezzo e dimensione dello schermo. La qualità d'immagine e la tecnologia del pannello sono aspetti certamente considerati, ma solo in seconda battuta.

Le TV OLED di LG e Samsung che verranno lanciate entro fine anno costeranno ben oltre i 5000 dollari - in effetti saranno più vicine ai 10.000. Nella fascia dei 5000 dollari, d'altro canto, si possono acquistare oggi schermi LCD-LED veramente giganteschi, come lo Sharp da 80 pollici venduto negli USA a circa 4000 dollari. Fino a che gli OLED non costeranno poco più degli LCD di pari diagonale, quindi, sembrano destinati a rimanere sullo scaffale.