TV Panasonic Viera addio: eutanasia del mercato Plasma

Il quotidiano Nikkei sostiene che Panasonic sia sempre più vicina al disimpegno dal mercato delle TV al Plasma. A breve probabilmente sarà chiuso anche lo stabilimento di Amagasaki. Il futuro guarda all'OLED con Sony.

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a cura di Dario D'Elia

Panasonic sta seriamente pensando di abbandonare il mercato delle TV al Plasma. Il quotidiano Nikkei pare aver ricevuto nuove conferme al riguardo. L'intento sarebbe in linea con la decisione di ridimensionare l'impegno nel segmento TV nei prossimi tre anni. Evidente che i Plasma siano i primi candidati all'estinzione.

Probabilmente se gli affari andassero meglio il colosso giapponese potrebbe resistere ancora un po', ma la crisi dell'elettronica di consumo non morde il freno. A marzo 2011 (anno fiscale 2010) le vendite di TV al Plasma dell'azienda avevano raggiunto i 7,5 milioni di unità - praticamente il 40% del comparto televisivo.

Plasma Viera

A marzo 2013 (anno fiscale 2012) si prevede un venduto di non più di 2,5 milioni di unità (16% del comparto). E per il 2015/2016 la cifra dovrebbe scendere ulteriormente, sfiorando ricavi di appena 5 miliardi di dollari (erano il doppio nel 2009).

"Stiamo considerando un certo numero di opzioni per il mercato TV. Ma niente è stato ancora deciso", ha dichiarato il portavoce dell'azienda a Reuters.

Già, ma l'odore di bruciato è fortissimo. A gennaio Panasonic ha confermato la chiusura del suo impianto di assemblaggio di TV al Plasma di Shanghai. Adesso Nikkei sostiene che per quest'anno, massimo il prossimo, sarà chiuso lo stabilimento principale di Amagasaki (Giappone Occidentale). E in più pare che sia stato bloccato lo sviluppo delle tecnologie Plasma di nuova generazione per non ridurre l'impegno nel settore LCD.

La nuova frontiera quindi è negli OLED, che saranno sviluppati in collaborazione con Sony e realizzati esternamente in impianti cinesi.