Twitter e geo-localizzazione, privacy alla frutta

Alcune applicazioni per usare twitter saranno in grado di riconoscere la posizione geografica dei tweet grazie al geotagging permesso da una nuova API

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a cura di Dario D'Elia

Twitter sarà in grado di associare una posizione geografica a ogni tweet, mostrando il luogo di provenienza. Lo sviluppo di questo progetto era stato annunciato già nel mese di agosto. Tale progetto, definito "nuovo e ambizioso", era stato chiamato Geolocation. Adesso la funzionalità è stata ufficializzata e implementata grazie alla creazione di un API (Application Programming Interface).

Twitter Geolocation

La piattaforma ufficiale di Twitter non ha subito alcuna modifica e non dispone di questa funzione, che è invece già attiva sulle applicazioni che hanno implementato l'API nella loro struttura. Tra queste ci sono Birdfeed, Seesmic Web, Foursquare, Gowalla, Twidroid, Twittelator Pro e altre. Su Twitter invece comparirà una nuova voce nel menù che chiede se attivare il geotagging ("Enable Geotagging").

Ovviamente questa opzione è facoltativa e prevede anche la possibilità di cancellare interamente tutti i dati di localizzazione precedentemente registrati (questa operazione potrebbe richiedere fino a 30 minuti).

Attivazione Geotagging

È curioso notare come Twitter, poco prima di pubblicare il post sul geotagging, abbia postato una revisione delle sue politiche relative alla privacy. Strategicamente, Twitter punta molto sul geotagging come fattore di crescita. A questa funzione verrà affiancata un'altra API in grado di identificare i trend dei tweet di successo anche in base alla loro localizzazione.