Un drone si divide in 6 mentre vola, l'ultima creazione della Cina

Un team di ricercatori cinesi ha creato un drone modulare che può dividersi in 6 unità e invadere lo spazio aereo nemico mandando in tilt i radar

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a cura di Marco Silvestri

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Un team di scienziati cinesi ha sviluppato un nuovo tipo di drone modulare divisibile, capace di separarsi in volo in droni più piccoli e indipendenti. Questo sistema innovativo potrebbe rivoluzionare la guerra con i droni, consentendo di saturare lo spazio aereo nemico e disorientare i sistemi di difesa anti-drone e antiaerea.

Il drone, secondo quanto riferito, può dividersi in due, tre o addirittura sei droni più piccoli in un istante, con sub-droni ispirati al seme dell'acero. Questa novità potrebbe inaugurare un'era inedita nella guerra con i droni. I ricercatori sostengono che queste unità potrebbero svolgere ruoli specifici come il comando, il riconoscimento, il tracciamento e l'attacco.

Ogni unità del drone divisibile possiede presumibilmente una singola elica e può librarsi liberamente come un drone convenzionale.

Il progetto è stato sviluppato dal professor Shi Zhiwei dell'Università di Aeronautica e Astronautica di Nanjing. Nonostante il South China Morning Post (SCMP) riporti progressi lenti a causa della diminuzione dell'efficienza di volo quando i droni tradizionali sono combinati, il lavoro di ricerca ha portato alla creazione di un dispositivo con un'efficienza di volo quasi doppia rispetto a un drone multirotore di dimensioni simili.

La squadra di Shi ha pubblicato i risultati delle sue ricerche in un articolo peer-reviewed sulla rivista Acta Aeronautica et Astronautica Sinica, affermando di aver superato la sfida di progettare una combinazione di droni con un'efficienza di volo significativamente superiore.

Quando i sub-droni operano insieme, possono volare più velocemente e coprire distanze maggiori rispetto al volo individuale, mantenendo un'efficienza superiore del 40% rispetto ai piccoli droni tradizionali anche dopo essersi separati.

Questo è il primo caso in cui i droni combinati dimostrano di superare le prestazioni di droni individuali in qualsiasi stato di volo. L'ispirazione proviene dalla struttura unica del seme dell'acero, il cui cotiledone alato ruota attorno al nucleo centrale, fornendo sollevamento e consentendo di librarsi o persino salire in condizioni di vento favorevoli.

Il team propone che droni ispirati al seme dell'acero possano essere utilizzati nella guerra futura, in particolare per la tattica dello sciame di droni. Tuttavia, il problema principale rimane l'assemblaggio per un volo efficiente a lunga distanza. Dopo numerosi tentativi e test approfonditi in galleria del vento, la squadra ha trovato una forma di elica che supporta sia il volo combinato che l'efficienza del volo singolo.

Anche se la velocità massima di volo del drone combinato non è paragonabile a quella di alcuni droni militari ad alte prestazioni, il suo ruolo principale è quello di infiltrarsi nello spazio aereo nemico per poi separarsi, permettendo allo sciame di sopraffare le difese nemiche. I ricercatori suggeriscono che un soldato potrebbe trasportare numerosi moduli, consentendo l'assemblaggio di vari tipi e numeri di droni per completare le missioni.