La Corea del Nord ha scatenato una pioggia di cyber-attacchi contro gli Stati Uniti e la Corea del Sud. Secondo l'anti-spionaggio di Seoul, i problemi riscontrati negli ultimi giorni da 26 siti governativi statunitensi e coreani sono dovuti a attacchi Denial of service (DoS).
In pratica, affiliati al Governo di Pyongyang avrebbero utilizzato malware avanzati per saturare la capacità di elaborazione di siti importanti come ad esempio quelli della Federal Trade Commission, White House, Federal Aviation Administration, Secret Service, etc.
Le guerre non si fanno più con le bombe, ma a colpi di bit
Il Governo statunitense non si è ancora esposto al riguardo, e non ha puntato il dito sui presunti aggressori. Le indagini, intanto, proseguono e non è esclusa un'eventuale "reazione"… che ovviamente nessuno ufficializzerà mai.
News correlate
Tutto il mondo contro la censura online