Gli Stati Uniti hanno avviato una campagna nazionale per la selezione di giovani hacker e tecnici informatici. Come aveva ammesso qualche mese fa il Presidente Obama, "il paese non è preparato" come dovrebbe per far fronte ad attacchi informatici.
"Adesso abbiamo persone (al governo) che elaborano linee guida e rapporti riguardanti la sicurezza piuttosto che esperti che la mettano in pratica. E siamo fatti a fettine", ha dichiarato Alan Paller, direttore ricerche presso il SANS Institute. La soluzione è quella di mettersi a caccia delle migliori teste e creare una squadra che difenda il paese.
Ecco quindi la presentazione ufficiale (lunedì scorso) dello U.S. Cyber challenge, un'iniziativa per individuare circa 10mila giovani che domani vestiranno i panni di cyber-guardiani. Sul piatto: un training elitario su base regionale, e un'assunzione sicura presso NSA, FBI, Defense Department, o altri Dipartimenti strategici.
Lo sponsor ufficiale sarà Center for Strategic & International Studies, ed è già stato deciso di declinare la "caccia" in tre competizioni diverse. Air Force Association sta cercando studenti di scuola Superiore per il CyberPatriot network defense, Defense Cyber Crime Center si occuperà del DC3 Digital Forensics, e SANS curerà direttamente le NetWars – l'esercizio di riferimento per la scoperta di vulnerabilità e falle.
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