Usa: stampa giù, web su

Negli Stati Uniti l'informazione online continua a crescere, confermando una tendenza mondiale. Il mercato pubblicitario, però, non si muove allo stesso ritmo.

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a cura di Pino Bruno

I dati degli Stati Uniti riflettono una tendenza mondiale. L'informazione online continua a crescere, a discapito della stampa su carta.

Il trend è confermato dagli ultimi dati Nielsen. Negli Stati Uniti la carta stampata continua ad andar giù, mentre i siti internet degli stessi giornali vanno su. La crescita digitale non va comunque di pari passo con gli introiti pubblicitari. Ed è lì, probabilmente, che dovranno concentrarsi le attenzioni degli strateghi del marketing.

New York Times: nel 2008 ha venduto in media 1,077 milioni di copie contro 1,120 del 2007 ma la raccolta pubblicitaria è crollata del 21,2%. Il sito web è invece il più visitato, con 18.2 milioni di contatti quotidiani (il 6% in piu’ in 12 mesi). La testata, per far fronte ai debiti, sta per vendere la sede, realizzata appena due anni fa da Renzo Piano.

USA Today: 2,2 milioni di copie e 11,4 milioni di visitatori, con una crescita del 15%.

Washington Post: 673.000 copie e 9,5 milioni di visitatori (+12%).

Los Angeles Times: 773.000 copie e 8 milioni di visitatori, con una crescita record del 73%.

Wall Street Journal: due milioni di copie e 7,2 milioni di visitatori, non ostante gran parte dei contenuti siano disponibili solo su abbonamento.

Boston Globe: perde tanto copie in edicola quanto contatti sul web. Nel 2008 ha registrato un calo del 6% dei visitatori, fermandosi a quota 4,1 milioni. Un dato, quello del Boston Globe, in controtendenza. Chissà quali sono le cause.

Ringraziamo Pino Bruno per l'articolo.