Ebay ha inviato oggi a tutti gli utenti italiani un messaggio che comunica un cambio di tariffe a partire dal 20 maggio. Il comunicato in apertura sembra promettente: "Tariffe di inserzione gratuite per gli oggetti in formato Asta online con un prezzo di partenza fino a EUR 0,99 e nuova Commissione sul valore finale".
I privati non pagheranno il costo per l'inserzione di 0,15 euro sulle prime cento aste di ogni mese, a patto che il prezzo di partenza sia inferiore a un euro. Si tratta della più comune delle tariffe d'inserzione, quindi è un risparmio per chi pubblica molte aste che partono da un prezzo basso.
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Prezzo finale | Commissione sul valore finale | Nuova commissione sul valore finale per i venditori privati dal 20 maggio 2010 |
Oggetto non venduto | Nessuna commissione applicata | 9,5% del prezzo di vendita finale, fino ad un massimo di EUR 47,50 |
EUR 0,01 - EUR 75 | 7,75% del prezzo di vendita finale | |
EUR 75,01 - EUR 1000 | 7,75% degli iniziali EUR 75,00, più 4,75% del restante prezzo di vendita finale | |
Oltre EUR 1000 | 7,75% degli iniziali EUR 75,00, più 4,75% dell'importo compreso tra EUR 75,01- EUR 1 000,00, più 2,25% dell'importo superiore a EUR 1 000 |
Il problema arriva con la seconda parte del messaggio. Ebay infatti ha deciso di semplificare la vita applicando un'aliquota singola del 9,5% come commissione di vendita, con un massimo di costo per il venditore di 47,50 euro.
Di primo acchito ci sembrava un'esagerazione, e i nostri calcoli ci hanno dato ragione. Il lettore tipo di Tom's Hardware che opera su eBay vende componenti, computer e altri oggetti elettronici. La maggior parte delle aste relative a questo tipo di prodotti si chiude con prezzi che vanno da poche decine a qualche centinaia di euro.
Ecco un confronto tra le commissioni applicate finora e quelle che entreranno in vigore il 20 maggio per i privati.
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La maggior parte delle transazioni più comuni per i nostri lettori, appassionati d'informatica, videogiochi ed elettronica, si chiude a prezzi inferiori ai 500 euro. La sorpresa eBay per la stagione primavera estate è quindi un corposo aumento delle commissioni che, in certi casi, balzeranno a un valore superiore di oltre l'80%.
Ricordiamo inoltre che il metodo di pagamento più popolare su eBay è Paypal. Questo aggiunge, mediamente, un ulteriore 3,5% al costo totale di un'inserzione. In generale quindi chi vende con PayPal dovrà pagare una commissione totale di circa il 13%. In poche parole, vendi a 100, incassi 87.
Chi vende prodotti a prezzi superiori ai mille euro sarà invece contento, perché a partire da quella cifra le commissioni finali saranno inferiori rispetto al passato.
Ebay da diversi mesi stava perdendo popolarità agli occhi dei comuni consumatori, tra truffe, tariffe esose e grandi difficoltà a trovare buoni affari.
Questa nuova mossa certamente non gioverà e allontanerà , per esempio, molti appassionati d'informatica e d'elettronica. Voi continuerete a usare eBay con queste nuove tariffe? Cosa ne pensate delle politiche del sito d'aste?