PirateBay ha confermato che il lavoro di sviluppo su VideoBay, la sua nuova piattaforma di video-sharing, procede bene. Sebbene si tratti ancora di una soluzione in Beta testing, i primi commenti sembrano essere entusiasmanti. Per riprodurre qualche filmato, però, bisogna disporre del supporto al formato HTML 5 - quindi aggiornare Firefox, Opera, Chrome o Safari all'ultimissima versione.
VideoBay dovrebbe preoccupare non poco le major discografiche e i broadcaster: lo streaming di film pirata potrebbe distruggere completamente il mercato dell'intrattenimento domestico. L'unica buona notizia per il settore è che i tempi di lancio non sono stati ancora comunicati: "potrebbe essere un anno come cinque", ha dichiarato Peter Sunde, portavoce di Pirate Bay.
Per il momento, comunque, "questo sito sarà un campo sperimentale, e soggetto a enconding funzionanti e ubriachi, quindi non rompete tanto se non dovesse funzionare bene", si legge sulla pagina web di VideoBay. Intanto, si può già rilevare la presenza di un sistema avanzato di TAG per audio e video.
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