Le vigne delle Langhe piemontesi hanno scoperto la tecnologia wireless per il monitoraggio ambientale. La Regione, il CSP Piemonte e alcuni produttori stanno collaborando a un progetto che consentirà non solo di "intercettare le malattie delle piante prima che possano creare danni" ma anche limitare l'uso di anti-parassitari.
Vigne in Langa
"Un minuto dopo parte una mail indirizzata al produttore. Contiene un report con tutte le informazioni utili sullo stato di salute dei filari e sulle patologie che potrebbero sorgere", ha spiegato Roberto Borri, direttore Ricerca e sviluppo di CSP, a La Stampa.
Il costo per le imprese? "Meno di spargere zolfo e rame anche quando non è necessario", ha risposto Augusto Cappellano, produttore di Serralunga d'Alba. Ancora oggi un cespuglio di rose davanti ai filari viene utilizzato come "sensore" per la rilevazione di eventuali parassiti. Che nessuno si preoccupi: non scompariranno.