Wireless per il monitoraggio delle vigne in Langa

In Piemonte è stato avviato un progetto di monitoraggio wireless delle vigne di Langa. I dati raccolti tra i filari vengono spediti presso un centro di elaborazione torinese che poi si occupa, sempre in modalità wireless, di fornire rapporti dettagliati sulla condizione delle viti.

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a cura di Dario D'Elia

Le vigne delle Langhe piemontesi hanno scoperto la tecnologia wireless per il monitoraggio ambientale. La Regione, il CSP Piemonte e alcuni produttori stanno collaborando a un progetto che consentirà non solo di "intercettare le malattie delle piante prima che possano creare danni" ma anche limitare l'uso di anti-parassitari.

Vigne in Langa

In pratica, alcuni vigneti delle Langhe sono stati dotati di una stazione di rilevamento alimentata a energia solare, una serie di sensori che raccolgono informazioni su temperatura, umidità, agenti atmosferici e un sistema wireless che trasmette i dati sfruttando la rete Internet
. Ogni dato raccolto viene trasferito in tempo reale presso una centrale di elaborazione situata a Torino (a circa 80 km di distanza), presso il CSP (Centro di Supercalcolo).

"Un minuto dopo parte una mail indirizzata al produttore. Contiene un report con tutte le informazioni utili sullo stato di salute dei filari e sulle patologie che potrebbero sorgere", ha spiegato Roberto Borri, direttore Ricerca e sviluppo di CSP, a La Stampa. 

Il costo per le imprese? "Meno di spargere zolfo e rame anche quando non è necessario", ha risposto Augusto Cappellano, produttore di  Serralunga d'Alba. Ancora oggi un cespuglio di rose davanti ai filari viene utilizzato come "sensore" per la rilevazione di eventuali parassiti. Che nessuno si preoccupi: non scompariranno.