Zuckerberg e Alan Wake, uomini dell'anno per Time

Il Time ha eletto Mark Zuckerberg come persona dell'anno. Il fondatore di Facebook ha battuto la concorrenza di Julian Assange di Wikileaks, nonostante i sondaggi avversi. Alan Wake è invece il videogioco dell'anno per la rivista statunitense, che mette al secondo posto Angry Birds.

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a cura di Roberto Caccia

A soli 26 anni, Mark Zuckerberg è stato incoronato uomo dell'anno dal Time, il famoso settimanale d'informazione statunitense. Il fondatore di Facebook ha così battuto la concorrenza del Tea Party, il movimento conservatore degli Stati Uniti, di Julian Assange ma anche del presidente afghano Hamid Karzai e del gruppo di minatori cileni rimasti intrappolati per diversi giorni.

Mark Zuckerberg, uomo dell'anno secondo il Time

Ufficialmente il riconoscimento è stato assegnato al giovane imprenditore "per aver connesso più di mezzo miliardo di persone, tracciando le relazioni sociali fra di essi; per aver creato un nuovo sistema di scambio d'informazioni; e per aver cambiato il modo in cui viviamo le nostre vite".

Molti critici di questa scelta sottolineano il fatto che, secondo i sondaggi realizzati dal settimanale, il riconoscimento sarebbe dovuto essere assegnato Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks. Alcuni sostengono che questo è successo perché il Time si è ammorbidito rispetto ai tempi in cui Adolf Hitler o Josef Stalin erano eletti senza paura persone dell'anno.

La copertina che celebra Mark Zuckerberg - Clicca per ingrandire

Dopotutto si tratta di scelte, condivisibili o meno. Se nel mondo reale dunque il fondatore di Facebook è la persona dell'anno, nel mondo virtuale il riconoscimento va ad Alan Wake, eletto videogioco dell'anno. La top 10 del settimanale statunitense stravolge gli esiti dei Videogame Awards di settimana scorsa, mettendo il vincitore Red Dead Redemption al terzo gradino del podio, dietro ad Angry Birds, il famoso videogioco per smartphone.

Alan Wake è il gioco dell'anno secondo la classifica del Time - Clicca per ingrandire

Al quarto posto si trova il blockbuster di Bungie, Halo: Reach, inseguito da Super Mario Galaxy 2 e dal platform indipendente Limbo. Chiudono  la classifica Super Meat Boy, Super Street Fighter IV e due capolavori del 2010, Starcraft II e Mass Effect 2.

Sicuramente siamo d'accordo nel voler premiare Alan Wake per l'originalità alla base del concetto, anche se per lo stesso motivo un posto nelle prime posizioni (o almeno in classifica) se lo sarebbe meritato anche Heavy Rain. Ma vedere Angry Birds con la medaglia d'argento, per merito sicuramente anche dei suoi ottimi risultati finanziari, ci fa uno strano effetto.

Heavy Rain è un illustre assente, in una classifica che premia l'originalità - Clicca per ingrandire

Riconosciamo che è stato uno dei successi del 2010, ma il secondo posto in classifica ci sembra lievemente esagerato, soprattutto alla luce delle illustri esclusioni. E voi, chi avreste votato? Zuckerberg o Assange? Alan Wake o Angry Birds?