Zune scende di prezzo e chiacchiere su Zune Phone

Microsoft riduce il prezzo del lettore multimediale Zune di 50 dollari e pensa a una risposta all'iPhone.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

L'entrata di Microsoft nel settore dei player multimediali è avvenuta in sordina. Lo Zune, questo il nome del prodotto, è stato commercializzato solamente negli Stati Uniti come primo approccio a un mercato dominato dagli iPod di Apple. Fino a oggi - in attesa degli Zune 2 - è stato messo in vendita un solo modello da 30 GByte al prezzo di 249.99 dollari.

Microsoft ha deciso, probabilmente per ribattere all'arrivo dei nuovi iPod, di abbassare il prezzo del suo unico modello da 199 dollari. Raggiunto il milione e con una concorrenza già pronta con altri modelli, la casa di Redmond punta sul prezzo per accaparrarsi nuovi clienti. Ce la farà? Molto dipenderà da quello che ci svelerà Steve Jobs nel keynote che si svolgerà nella serata di oggi.

Nel frattempo come tutti sappiamo i grandi colossi del web e dell'informatica stanno guardando al mondo della telefonia: Apple ha già presentato l'iPhone (e chissà, magari arriveranno altri modelli), Google è attesa a interessanti annunci, Yahoo potrebbe tentare l'avventura e Microsoft ha un sistema operativo da diversi anni. A quest'ultima mancherebbe quindi solo l'hardware e per il futuro l'arrivo di un Microsoft Phone non è da escludere: non lo diciamo noi, ma la stessa azienda fondata da Bill Gates.

Mindy Mount, CFO della divisione entertainment and devices, ha dichiarato: "Non è illogico pensare che a un certo punto potremmo integrare le cose", rispondendo alla possibilità d'integrare le funzionalità di telefonia a quelle multimediali del lettore Zune.

In passato questa ipotesi aveva già fatto discutere, con il CEO Steve Ballmer orientato maggiormente verso l'integrazione di funzionalità alla piattaforma Windows Mobile piuttosto che a un nuovo prodotto hardware e software. Tuttavia le indiscrezioni riguardanti un interessamento a RIM fanno pensare... che strada prenderà il colosso di Redmond?