Ford F-150 Lightning aiuta i soccorritori in Kentucky

Ford ha inviato 2 F-150 Lightning in Kentucky per aiutare i soccorritori ad avere corrente nelle zone più disagiate.

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a cura di Francesco Daghini

Alla fine del mese di luglio nello stato americano del Kentucky si sono verificate forti inondazioni che hanno lasciato senza corrente e senza casa tantissime famiglie, oltre ad aver preso la vita di 37 persone: per aiutare nelle operazioni di soccorso, Ford ha fornito ai soccorritori due esemplari del pick-up Ford F-150 Lightning che hanno permesso di fornire corrente elettrica in situazioni complicate.

L'inondazione che ha colpito il Kentucky è stata descritta dalle autorità come un evento che si verifica una volta ogni mille anni, con il National Weather Service che ha affermato che si tratta di evento atmosferico più unico che raro.

Purtroppo la realtà dei fatti degli ultimi anni ci insegna che questi eventi sono in realtà sempre più frequenti, a causa delle azioni umane che stanno cambiando i cicli delle stagioni e in generale modificando il clima del mondo.

Ovviamente l'utilizzo di veicoli elettrici può ridurre sensibilmente le emissioni di CO2 e quindi il cambiamento climatico, questo ormai è dato per assordato; in questa specifica situazione però l'F-150 Lightning di Ford si è rivelato particolarmente utile nelle operazioni di salvataggio, permettendo ai soccorritori di avere corrente elettrica facilmente utilizzabile anche nelle situazioni più complicate.

Il sistema si chiama 'Intelligent Backup Power', in sostanza è un sistema che permette di utilizzare la batteria dell'auto per alimentare una casa: sul pianale posteriore del pick-up sono presenti diverse prese elettriche così da poterci collegare direttamente degli attrezzi alimentati a corrente elettrica, un aspetto di fondamentale importanza durante le operazioni di soccorso. Grazie alla batteria da 98 kWh, si possono utilizzare attrezzi alimentati a corrente più circa 10 ore di fila alla massima potenza: luci, ventole, attrezzi, tutto può essere alimentato dal pick-up, che per di più non fa rumore né puzza di combustibile come invece farebbe un generatore.

Secondo il Team Rubicon, un'associazione no-profit che sta aiutando le persone in difficoltà nella zona, ogni pick-up permette a un gruppo di 5-7 soccorritori di lavorare in modo autonomo, consentendo a circa 10/15 famiglie al giorno di tornare nella propria casa.