Germania, troppa CO2 nel 2021 ma l'Autobahn non si tocca

L'Autobahn tedesca è famosa per i suoi lunghi tratti senza limiti di velocità, che incidono negativamente sulla CO2 emessa dal paese.

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a cura di Francesco Daghini

Negli ultimi mesi si è fatto un gran parlare degli obiettivi di riduzione della CO2 che l'Europa si è auto-imposta, ma spesso tra le parole e i fatti c'è una differenza importante; è il caso della Germania, che nel 2021 non è riuscita a rispettare i limiti di emissioni di CO2 imposti e oggi cerca di rimediare con varie soluzioni, tra cui sono previsti interventi nel settore dei trasporti e delle costruzioni.

Le associazioni ambientaliste sono contrariate, perché il Governo tedesco non sembra voler affrontare il problema alla radice, andando a ridurre le emissioni di CO2 superflue che quotidianamente molti tedeschi producono: stiamo parlando dell'Autobahn, la rete autostradale tedesca famosa nel mondo per avere lunghi tratti privi di limiti di velocità. Sfortunatamente, guidare a velocità smodata aumenta in modo considerevole la quantità di carburante consumato, e di conseguenza la CO2 emessa nell'ambiente.

Quando si tocca questo tema, in Germania, in molti scuotono la testa e si dicono contrari a priori, lo si capisce dalla dichiarazione fatta dallo stesso ministro dei trasporti, Volker Wissing:

"In qualità di ministro devo soppesare da un lato l'obiettivo di proteggere il clima il più rapidamente possibile e dall'altro tenere conto delle esigenze di mobilità e dell'accettazione (delle misure, ndr) da parte della società"

Il dibattito prosegue ormai da anni in Germania, e di recente i sondaggi hanno cominciato a mostrare una maggiore apertura da parte del popolo tedesco nei confronti dell'introduzione dei limiti di velocità sull'Autobahn, arrivando a risparmiare diversi milioni di tonnellate di CO2 all'anno.

E intanto che si fa? Il Governo tedesco punta forte sulle nuove forme di mobilità, ampliando la rete di ricarica per auto elettriche, ma anche su quelle più vecchie andando a investire sulle piste ciclabili, invogliando così i cittadini a utilizzare un mezzo che ha costi di utilizzo irrisori rispetto all'automobile. 250 milioni di euro sono stati stanziati per l'ampliamento della rete di piste ciclabili, mentre si prevedono altri incentivi all'acquisto di veicoli commerciali pesanti a basso impatto ambientale.

Le misure previste dalla Germania dovrebbero portare a un risparmio di 13 milioni di tonnellate di CO2 entro il 2030.