I prezzi della benzina salgono ancora, perché il Governo non fa niente?

Quando arriverà il taglio delle accise e si potrà risparmiare sul pieno di carburante?

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Nei prossimi giorni, ci si aspetta un costante aumento dei prezzi dei carburanti a causa del Brent, il petrolio di riferimento per i compratori europei. Il 5 settembre, le quotazioni del Brent sono salite sopra i 90 dollari al barile per la prima volta da metà novembre 2022, a seguito della decisione di Russia e Arabia Saudita di estendere i tagli alla produzione di petrolio fino alla fine dell'anno, una misura adottata inizialmente a giugno per sostenere i prezzi.

Questo aumento dei prezzi del petrolio ha avuto un riflesso diretto sul costo dei prodotti petroliferi raffinati, che sono saliti in modo significativo, come riportato da Staffetta Quotidiana nelle sue analisi quotidiane. Di fronte a questi rialzi dei prezzi del petrolio, ci si sta interrogando sulla possibilità di ridurre le accise, secondo il meccanismo della cosiddetta "accisa mobile" o una sterilizzazione dell'IVA.

Questo strumento può essere utilizzato "se il prezzo aumenta, sulla media del precedente bimestre, rispetto al valore di riferimento, espresso in euro, indicato nell’ultimo Def". Tutto corretto quindi, fatto salvo che il prezzo aggiornato per il 2023 indica un Brent leggermente inferiore ai 90 euro al barile. Nel bimestre di luglio e agosto la media è stata di 82,7 dollari al barile (75 euro) e pertanto non ci sarebbero ancora le condizioni favorevoli per applicare il taglio.

Per quanto riguarda i prezzi medi comunicati dai gestori dei circa 18.000 impianti all'Osservatorio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la benzina in modalità self-service si attesta a 1,959 euro al litro, mentre il diesel è a 1,864 euro al litro. Nel servizio assistito, il prezzo della benzina è di 2,094 euro al litro, mentre il gasolio è a 2,000 euro al litro. Rincari anche per GPL e metano, rispettivamente a 0,703 euro al litro e 1,396 euro al kg. Insomma, nonostante il sistema dei prezzi medi, fare il pieno è sempre più costoso e sembra che al momento non ci sia nessuna intenzione di limitare questo aspetto.