L'UE conferma AFIR: colonnine ogni 60 km e interoperabilità

AFIR è la normativa che regola lo sviluppo dei sistemi di alimentazione alternativi, come le colonnine di ricarica e le stazioni a idrogeno.

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a cura di Francesco Daghini

AFIR - Alternative Fuels Infrastructure Regulation, è la normativa che, all'interno del programma europeo "Fit for 55" si occupa di regolamentare lo sviluppo e la diffusione di nuove infrastrutture di rifornimento ad energia alternativa ai carburanti fossili; nelle ultime ore è apparso sul sito del Consiglio Europeo un comunicato stampa che parla di un accordo provvisorio trovato sulle imposizioni previste dalla normativa, dove si parla di vari metodi di alimentazione tra cui quello elettrico e quello a idrogeno, pensato per i veicoli commerciali del futuro.

Ma andiamo con ordine, partendo dalle decisioni prese per quanto riguarda la mobilità elettrica: l'UE si impegna ad ampliare la rete di ricarica per auto elettriche tappezzando le autostrade dell'Unione di colonnine a ricarica rapida ogni 60 chilometri - entro il 2025 si prevede di avere a disposizione 300 kW per colonnina, mentre entro il 2030 si punta ad avere colonnine in grado di gestire 600 kW suddivisi su 4 auto.

“Ciò significa che sarà disponibile una maggiore capacità di ricarica pubblica nelle strade delle aree urbane e lungo le autostrade. I cittadini non avranno più motivo di preoccuparsi di trovare stazioni di ricarica e rifornimento per le loro auto elettriche o a celle a combustibile”. ha detto Andreas Carlson, ministro delle Infrastrutture in Svezia, nonché membro del Consiglio Europeo.

Per quanto riguarda l'idrogeno invece, si pensa a un futuro in cui questo carburante sarà utilizzato da mezzi leggeri e pesanti nell'ambito commerciale: l'obiettivo è quello di facilitare l'utilizzo delle infrastrutture di rifornimento di idrogeno anche assicurando la piena interoperabilità in tutta Europa, così da scongiurare le spiacevoli situazioni già viste a causa della varietà dei connettori di ricarica elettrica utilizzati sulle auto già circolanti.

Ora non resta soltanto che attendere la pubblicazione del testo definitivo dell'AFIR sulla Gazzetta Ufficiale, così che poi il testo possa entrare in vigore, e presto l'ansia da ricarica sarà un lontano ricordo.