Il produttore MAN ha mostrato nelle scorse ore il prototipo pre-serie del suo camion elettrico, annunciando che le prime consegne arriveranno tra due anni. Non a caso, il costruttore punta a portare avanti un importante percorso di elettrificazione dei trasporti pesanti che andrà inevitabilmente ad affiancarsi a quello già consolidato delle auto.

In tale prospettiva MAN Truck & Bus ha ufficializzato che il programma di sviluppo e lancio del suo primo camion elettrico vedrà un’accelerazione rispetto alle dichiarazioni precedenti rilasciate dallo stesso produttore in occasione della presentazione del suo nuovo polo produttivo di Monaco di Baviera.

Secondo quanto diffuso, dunque, la commercializzazione dei camion completamente elettrici inizialmente pianificata per il 2025 verrà anticipata al 2024 per i primi 200 esemplari. Data in cui la stessa MAN darà anche il via alla sperimentazione dei prototipi di camion con sistema fuel cell a idrogeno. Non a caso, Alexander Vlaskamp, ​​CEO di MAN Truck & Bus, ha sottolineato che l’idrogeno diventerà rilevante per i veicoli industriali solamente tra diversi anni.

Con l’obiettivo di portare sul mercato mezzi pesanti elettrificati, MAN è impegnata nell’ottimizzazione dei risultati commerciali così da sostenere investimenti nella transizione elettrica. Insieme al prototipo pre-serie mostrato nelle scorse ore, l’azienda ha reso noti programmi con servizi e soluzioni eMobility al fine di affiancare tutti i clienti nelle prime fasi di utilizzo del veicolo.

Nonostante MAN abbia presentato il nuovo prototipo non sono stati forniti dettagli tecnici sul modello. Sappiamo però che l’azienda ha più volte sottolineato l’importanza delle batterie, mettendosi al lavoro per lo sviluppo delle proprie competenze nell’assemblaggio di pacchi batteria già nella primavera del 2021.

Tuttavia, per ottenere maggiore spazio nello stabilimento principale di Monaco, fondamentale per l’avvio della produzione in serie dei camion elettrici, l’azienda ha trasferito parte della sua produzione a Cracovia all’inizio del 2022 investendo circa 130 milioni di euro nell’ampliamento dello Stabilimento polacco con l’intento di triplicare la capacità produttiva.