Migliori auto per neopatentati: le nostre proposte endotermiche

Quali limitazioni ci sono per i neopatentati? Cosa è possibile guidare? In questo approfondimento, in continuo aggiornamento, cerchiamo di fare chiarezza.

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a cura di Florinda Maraschi

Il conseguimento della patente di guida è un traguardo importante e spesso coincide col compimento della maggiore età;  fa parte di quei momenti che delineano il passaggio dall’adolescenza all’età adulta. L’euforia per l’importante momento non deve far dimenticare alcune limitazioni di sicurezza che vengono imposte ai neopatentati e bisogna tenere presente che magari l’auto di famiglia non è adatta ad un principiante. Ecco quindi una serie di indicazioni e chiarimenti utili a chi ha appena conquistato la patente B per la prima volta.

Partiamo dalla definizione di neopatentati: per il codice della strada sono neopatentati coloro che hanno conseguito una patente di guida di categoria A, A2, B o B1 da meno di 3 anni.

Le limitazioni imposte a nuovi guidatori hanno lo scopo di tutelarli e dar loro il tempo di fare esperienza, riguardano principalmente i requisiti del veicolo ed i limiti di velocità. Bisogna anche ricordare che nel caso di infrazioni, i punti decurtati saranno maggiori. È altresi necessario specificare che i limiti per i primi tre anni riguardano tutti i neopatentati, a prescindere dall’età che hanno al momento in cui ottengono il titolo di guida. Vediamo nel dettaglio le regole.

L’Articolo 117 del Codice della Strada, al comma 2, riferisce che Per i primi tre anni dal conseguimento della patente di categoria A2, A, B1 e B non è consentito il superamento della velocità di 100 km/h per le autostrade e di 90 km/h per le strade extraurbane principali.

Se gli autovelox non possono essere in grado di riconoscere un neopatentato, resta valido che nel caso un guidatore inesperto venisse fermato in autostrada perchè procede a 160 km/h, anziché contestargli un superamento del limite di 30km/h, gli verrebbe invece attribuito un superamento di 60km/h, con conseguente proporzionata decurtazione di punti dalla patente. In questo caso bisogna tener conto di un’altra eccezione: i neopatentati subiscono il raddoppio della decurtazione dei punti patente, con un massimo di 15 punti, sempre che non gli vengano contestate infrazioni che comportino la sospensione o la revoca della patente stessa.

L’articolo 186-bis del Codice della Strada riguarda invece il consumo di sostanze alcooliche. Per chi ha conseguito la patente da oltre 3 anni, come sappiamo, il limite massimo di alcol nel sangue è pari a 0,5 grammi di per litro. Per chi invece ha appena messo nel portafogli la sua prima patente il livello è pari a 0.

Nel dettaglio, l’articolo recita che:

È vietato guidare dopo aver assunto bevande alcoliche e sotto l’influenza di queste per: a) i conducenti di età inferiore a ventuno anni e i conducenti nei primi tre anni dal conseguimento della patente di guida di categoria B;

Vediamo adesso i limiti riguardanti la potenza del veicolo. Questi dati sono fondamentali per valutare l’acquisto di un’auto adatta.

Per questo argomento, l’articolo 117 comma 2-bis del Codice della Strada indica che “ai titolari di patente di guida di categoria B, per il primo anno dal rilascio, non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1 (le autovetture fino a nove posti) si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW. 

Quali veicoli è possibile guidare?

Per valutare se un’auto è adatta o meno all’uso da parte di un giovane guidatore, bisognerà calcolare la potenza specifica (PS) che è il rapporto tra potenza e peso. Per farlo è necessaria una semplice formula. Potenza (espressa in kW): tara (espressa in tonnellate). La potenza e il peso dell’auto li possiamo desumere dalla carta di circolazione del veicolo, oppure attraverso lo strumento gratuito del Portale dell’Automobilista, previo inserimento della targa.

  • Prendiamo per esempio un’auto con 46 kW di potenza e una tara di 900 kg (0,9 t)
  • Calcoliamo la potenza specifica nel seguente modo 46:0,9= 51,1 kW/t.

Dal momento che il valore ottenuto è inferiore a 55 kW la vettura è idonea alla guida da parte di un neopatentato.

Ci sono due eccezioni per questo limite. Questo non viene applicato se insieme al neopatentato è presente un passeggero esperto, di massimo 65 anni e che abbia la patente da almeno 10. È inoltre sempre valida la deroga per accompagnare una persona diversamente abile, a condizione che la vettura sia munita dell’apposito contrassegno di circolazione. Questo è uno degli aspetti a cui fare più attenzione, perché la sanzione per il neopatentato che guida di potenza superiore a quella consentita è una multa da 165 a 661 euro con sospensione della patente da 2 a 8 mesi. Per le auto elettriche e ibride la normativa è più complessa, come riportato in questo approfondimento. 

Quali auto scegliere?

Vediamo una selezione di alcuni dei modelli più venduti (e interessanti) e con le caratteristiche adatte per essere guidate da un neopatentato. La lista è puramente indicativa, e i modelli possono subire variazioni nel corso dei mesi. Assicuratevi sempre col vostro concessionario o attraverso il Portale dell'automobilista, che l'auto soddisfi i requisiti di legge.

Citroen

Della casa francese, un neopatentato può guidare la C3 nella motorizzazione PureTech 83. La C3 si distingue senz’altro per lo stile e l’ampia gamma di accessori che permettono grandi livelli di personalizzazione. Non passa inosservato il portabagagli davvero ampio per la categoria (300 l); i prezzi partono da 19.800€.  Dimensioni (cm): 400-175-147.

Dacia

Imbattibile nel prezzo (costa meno di molte citycar), offre anche un'abitabilità tra le migliori della categoria. Le finiture non sono eccellenti e anche le dotazioni sono limitate, ma è esattamente quello che ci si aspetta, visto il prezzo. Non bisogna dimenticare inoltre che condivide il telaio e parte della meccanica con le ottime Renault Clio e Capture. La versione adatta ai neopatentati è la Sandero 1.0 SCe a benzina 67 cv. Da €11.900. Dimensioni (cm): 407-173-152.

Fiat

In casa Fiat, si può scegliere tra 500 e Panda, due modelli che hanno fatto la storia del marchio, compatte e maneggevoli, perfette per l’uso cittadino. La motorizzazione adatta ai nuovi guidatori è la stessa, ovvero il nuovo ed ecologico motore ibrido 1.0 da 70 cv. Il prezzo di partenza della 500 è pari a € 17.000. Dimensioni (cm):357-163-149.

Un po' più economica è la Panda, il cui listino parte da €15.600 Dimensioni (cm):369-164-155. Se invece si preferisce una vettura più spaziosa, si può optare per la 500X, adatta ai neopatentati nella versione 1.3 Multijet con 95 cv. Da €25.550. Dimensioni (cm): da 426-180-160.

Mazda

Mazda2 coniuga compattezza e uno stile elegante. Le finiture sono di alta qualità. I fari a LED sono presenti su tutta la gamma, e il cambio corto e preciso, sembra quello di una vettura sportiva. La motorizzazione adatta ai neopatentati è la 1,5 l a benzina da 75 cv. Il listino della piccola giapponese parte d €19.000 Dimensioni (cm): 407-170-150.

Volkswagen

La Nuova Up! sembra pensata per i giovani. Piccola, simpatica e adatta alla guida da parte dei neopatentati. Si può scegliere tra quattro versioni, a cui su aggiunge anche la Nuova Eco Up! che unisce alla tradizionale alimentazione a benzina, anche il metano. Quest’ultima, pur costando €2.250 più della versione a benzina, può vantare dei consumi ridottissimi: fino a 30 km con un kg di metano. Nuova Up! parte da €16.800 Dimensioni (cm): 360-164-150.

Anche in casa Volkswagen c’è l’alternativa, che consente di scegliere un’auto più solida e capiente, ovvero la Nuova Polo. La gamma di accessori e optional è davvero ampia per un’auto del segmento B. Disponibile anche nella versione con doppia alimentazione benzina/metano. Nuova Polo parte da €22.000 Dimensioni (cm): 407-175-145.

Ecoincentivi

Dal 10 gennaio 2023 si sono aperte le prenotazioni per gli incentivi auto per l’acquisto a prezzo ridotto di auto elettriche, ibride, modelli benzina, diesel, metano e GPL a basso impatto ambientale. Il contributo statale è legato alle emissioni di CO2 del veicolo e alla presenza o meno di un usato da rottamare. Gli incentivi auto 2023, infatti, prevedono tre fasce di emissioni a cui corrisponde un determinato sconto; per le elettriche e le ibride plug-in è possibile ottenere lo sconto anche senza rottamazione (ma l’importo sarà inferiore).

EMISSIONI DI CO2 IMPORTO ECOBONUS
0-20 g/km 
  • 5.000 euro con rottamazione
  • 3.000 euro senza rottamazione

21-60 g/km
  • 4.000 euro con rottamazione
  • 2.000 euro senza rottamazione

61-135 g/km
  • 2.000 euro con rottamazione