La Mini Cooper Cabrio John Cooper Works è la perfetta incarnazione del DNA Mini: compatta, ribelle e sportiva. Con la capote in tela che si apre in pochi secondi e l’anima ad alte prestazioni del motore JCW da 231 CV, questa scoperta inglese regala un’esperienza di guida senza filtri. È una piccola peste che conserva quel fascino retrò tipico delle Mini classiche, ma con l’aggressività e il brio di una hot hatch moderna.
Cosa mi piace
La sensazione di adrenalina è immediata appena si accende il motore: il quattro cilindri turbo risponde con prontezza e vigore, amplificato dal sistema audio (e questo potrebbe far storcere il naso ai puristi). Le linee esterne portano dettagli JCW visibili, come la griglia nera, le prese d’aria marcate e l’estrattore posteriore, mentre la capote si apre elettricamente in 18 secondi e fino a una velocità massima di 30 km/h.
A bordo, i sedili sportivi con cuciture rosse e la plancia decorata richiamano lo spirito racing; tutto è cucito sull'intesa tra pilota e veicolo, dal volante in pelle alle pedane in acciaio. Il feeling go-kart è palpabile grazie a uno sterzo preciso e a sospensioni rigide, che fanno sentire ogni curva come una sfida, mantenendo un equilibrio tra sportività e usabilità.
Come va
Alla guida la Mini Cabrio JCW è scattante e reattiva. Lo 0-100 km/h è raggiunto in circa 6,4 secondi e la velocità massima si attesta sui 245 km/h, valori che la collocano tra le più rapide del segmento. Il cambio automatico a doppia frizione a sette rapporti mantiene i giri alti, regalando accelerazioni brucianti e una risposta immediata.
L’assetto rigido trasmette ogni imperfezione dell’asfalto, ma dà una precisione in curva che poche altre cabriolet possono vantare. I consumi restano ragionevoli nel contesto di un motore esuberante: grazie anche alla trasmissione lunga, si percepisce il risparmio se si mantiene un’andatura fluida, con valori di percorrenza reali che spesso possono raggiungere anche i 16/17 km/l.
Cosa non mi piace
Il divertimento ha un prezzo anche in termini pratici: l’abitacolo è stretto e il divano posteriore sacrificato, con spazio limitato per le gambe e larghezza contenuta. Il bagagliaio è piccolo e l’accesso è complicato, penalizzato dalla capote e dalle dimensioni compatte.
La plancia, pur scenografica, riduce quasi del tutto i comandi fisici, costringendo a navigare in menu touch anche per funzioni essenziali. Le sospensioni rigide e le ruote grandi trasmettono ogni irregolarità, rendendo la guida meno confortevole su strade dissestate. Il prezzo, infine, è elevato rispetto a molte coupé compatte, un tributo alla sua personalità e al marchio.
Chi dovrebbe acquistarla
La Mini Cabrio JCW è pensata per chi mette il brivido alla guida e l’effetto scenico davanti. È perfetta per chi desidera un’auto compatta, frizzante, con cui godersi ogni metro di asfalto - specialmente a cielo aperto. Un’auto per passione, non per praticità: ideale per single o coppie, amanti dello stile British, dei dettagli sportivi e delle curve provocanti. È un oggetto da guidare con gioia, con disponibilità economica per indulgere nello stile e nell’esperienza.
In Italia il prezzo di partenza è di 43.604 € per la Mini Cabrio JCW. Si posiziona nella fascia premium delle cabrio compatte, beneficiando tuttavia di un carisma unico e di un segmento praticamente senza rivali diretti, rendendola una proposta di nicchia ma inimitabile.