Monopattino elettrico Okai Neon, grande, stabile e personalizzabile | Recensione

Il mercato dei monopattini elettrici è piuttosto ricco di proposte, a volte anche molto simili tra loro; Okai propone un modello decisamente interessante capace di distinguersi grazie ad una serie di caratteristiche quasi uniche.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

I monopattini elettrici sono ormai diventati qualcosa di normale e accettato, grazie soprattutto ai servizi a noleggio nelle grandi città che hanno permesso a chiunque di provare la comodità di muoversi su due piccole ruote. Amazon è pieno di varianti, e trovare le differenze non è semplice. In questa recensione vi parliamo di un modello che è in grado di farsi preferire ad altri principalmente per due caratteristiche: la stabilità e la personalizzazione, grazie a un’app e un software che gli permettono non solo di leggere le informazioni sulle nostre corse, ma anche di cambiare il comportamento dello scooter elettrico. Si tratta dell’Okai Neon, un modello con dimensioni leggermente superiori alla media, dettata dal classico Xiaomi Mi che ormai si vede un po’ ovunque. Pedana di dimensioni maggiori che permette di viaggiare con i piedi allineati comodamente e manubrio un po’ più alto che lo rendono idoneo unicamente ad adulti (o comunque persone di altezza non inferiore a un metro e mezzo).
 

Di colore bianco, scelta che forse non piacerà a tutti, è dotato di un piccolo schermo tondo incastonato nell’asta del manubrio. La visibilità alla luce del giorno non è il massimo, soprattutto perché la grafica mostra informazioni sotto forma di piccole icone e caratteri. Non crediamo sia tuttavia un grande problema poiché visualizza la velocità istantanea e lo stato di carica della batteria, informazioni a cui non dobbiamo accedere continuamente mentre lo utilizziamo.  

Un pulsante, vicino alla manopola sinistra, permette di accenderlo e spegnerlo, e anche di inserire il cruise control mentre siamo in movimento; basterà tenerlo premuto un paio di secondi e il monopattino manterrà la velocità a cui stiamo viaggiando in quel momento. Non manca una luce anteriore, a LED, sufficientemente luminosa da permettere gli spostamenti di sera, e un freno posteriore. Nella parte inferiore della pedana e nella parte anteriore dell’asta del manubrio sono incastonati dei led (probabilmente da questa caratteristica è ispirato in nome “neon”), il cui colore può essere personalizzato dall’applicazione. Di giorno quelli sotto alla scocca non si vedono poiché il riflesso sull’asfalto è troppo debole. Estetica a parte, vogliamo considerarli utili per la visibilità, considerando che ancora dobbiamo abituarci a questi mezzi che popolano le nostre strade. 

La manetta dell’acceleratore, un modello a grilletto da azionare con il pollice, ha una corsa abbastanza lunga da permettere di accelerare in maniera progressiva e controllata. Il motore è da 250 watt, ma viene indicata una potenza di picco massima di 500 watt. L’accelerata può essere infatti molto morbida o anche più istantanea, sul sito viene indicata una coppia massima di 16 Nm (un valore non sempre indicato, ma compatibile con quella dei motori dalla massima potenza di 500/600 watt), e si sente quando si preme a fondo l’acceleratore. A un confronto diretto con un monopattino dal motore di 250 watt (potenza massima), si accelera il doppio più velocemente. Non cambia invece la velocità massima di 25 km all’ora. 

Dall’applicazione è possibile bloccare e sbloccare il funzionamento del monopattino, controllare i dati di percorrenza, cambiare la grafica dello schermo del monopattino, il colore dei LED, geolocalizzare lo scooter (ma è solo in base all’ultima posizione nota del bluetooth), selezionare la modalità di guida e la conseguenza velocità massima, attivare la possibilità di accelerare immediatamente senza doversi spingere prima con il piede, impostare una modalità Eco che limita la velocità di accelerata e la velocità massima per allungare l’autonomia della batteria e anche avviare una diagnostica completa nel caso in cui ci sia qualche problema. Insomma, la personalizzazione è veramente completa e permette di tarare lo scooter in base alle proprie esigenze o anche a norme di legge in base a dove ci si trova. 

Alla guida è comodo, la pedana leggermente più larga permette di affiancare i piedi senza sporgere troppo, anche se preferiamo sempre la modalità con i piedi in linea. Comoda la possibilità di avere uno spunto di accelerata potente, si arriva alla velocità di crociera in pochi secondi e si attiva il cruise control in maniera semplice, senza dover stare attenti al mantenere l’acceleratore in una posizione precisa per alcuni secondi. Non ci sono ammortizzatori, ruote a parte, che rendono la guida comoda sulle imperfezioni della strada, quindi è sempre meglio evitare le buche. Per frenare di agisce su un singolo freno a disco posizionato sulla ruota motrice, quella posteriore, e anche in questo caso è abbastanza morbido da poter regolare la velocità di frenata senza problemi. 

L’autonomia dichiarata è di 40 km e con un utilizzo misto, autonomia che si può raggiungere in modalità eco. In modalità Sport, senza tuttavia accelerare sempre al massimo, abbiamo misurato un valore intorno ai 30 km. Potrete usarlo anche sotto alla pioggia o su strada bagnata, considerando che è certificato IPX5. Eviterei però di uscire durante un acquazzone, anche perché non sarebbe particolarmente sicuro. Si può anche richiudere, semplicemente agendo su un gancio che abbassa il manubrio. Tuttavia il manubrio non si blocca in maniera precisa, tende a ciondolare leggermente quando si trasporta da chiuso poiché non c’è un secondo punto di ancoraggio nella parte posteriore dello scooter. Il peso di 16 kg non è nemmeno così contenuto da trasportarlo facilmente e le dimensioni, come detto, sono superiori alla media. Quindi va bene per piccoli spostamenti, ma Okai Neon è fatto per stare con le ruote sulla strada. Se vi interessa potete trovarlo sul sito ufficialepotete trovarlo sul sito ufficiale.