Polestar si ripresenta alla Mille Miglia Green con un'ambizione rinnovata e una strategia ben definita: schierare tutti i suoi modelli di punta in una sfida che rappresenta molto più di una semplice gara di resistenza. L'evento, che si svolge dal 17 al 21 giugno attraversando il cuore dell'Italia, diventa per il costruttore nordico l'occasione per dimostrare come l'eccellenza tecnologica possa sposarsi con la tradizione sportiva del Belpaese.
La gamma completa Polestar scenderà in pista con le versioni long range dei modelli 2, 3 e 4, ciascuna capace di percorrere oltre 600 chilometri con una singola ricarica. Questa capacità di autonomia estesa rappresenta il cuore della strategia competitiva del marchio, che punta a dimostrare come le prestazioni elettriche non si limitino alla sola accelerazione ma si estendano alla resistenza su lunghe distanze.
La scelta di equipaggiare le vetture con pneumatici Michelin E Primacy e Pilot Sport EV, sviluppati specificamente per veicoli elettrici in collaborazione con il team ingegneristico Polestar, sottolinea l'attenzione ai dettagli tecnici necessari per affrontare una competizione di tale portata.
Michael Lohscheller, amministratore delegato di Polestar, ha inquadrato la partecipazione alla competizione italiana in una prospettiva più ampia: "Le nostre auto offrono prestazioni eccellenti, non solo in accelerazione, ma anche in autonomia. Abbiamo già vinto numerosi test comparativi, ma portare la nostra gamma alla storica Mille Miglia Green in Italia rappresenta una vera prova di resistenza: un ponte tra la cultura dell'auto classica e il futuro."
Per l'occasione, il marchio svedese ha sviluppato la 'Collezione Mille', una serie di livree speciali che rappresentano un omaggio contemporaneo al patrimonio motoristico italiano. Il design delle carrozzerie non è casuale ma riflette un'evoluzione stilistica che affonda le radici nella precedente collezione 'Arctic Circle', presentata durante il FAT Ice Race in Austria. Questa continuità visiva dimostra come Polestar stia costruendo una propria identità nelle competizioni, pur rispettando le tradizioni locali.
La scelta cromatica bicolore adottata per le vetture riprende una convenzione storica del motorsport, quando i piloti dello stesso team si distinguevano attraverso colorazioni contrastanti del frontale. Nel caso di Polestar, questa tradizione si traduce in un'evoluzione del motivo giallo a contrasto già sperimentato, arricchito da elementi grafici che celebrano specificamente l'Italia ospitante.
I dettagli della livrea celebrativa includono il tradizionale cerchio bianco, normalmente destinato al numero di gara, trasformato in elemento decorativo permanente. I numeri identificativi 2, 3 e 4, corrispondenti ai modelli in gara, vengono applicati in grande formato utilizzando i colori della bandiera italiana, creando un legame visivo diretto con il territorio che ospita la competizione.
Questa attenzione ai simboli nazionali rappresenta una strategia di comunicazione che va oltre l'aspetto puramente sportivo, posizionando Polestar come un marchio rispettoso delle tradizioni locali pur mantenendo la propria identità innovativa.
La partecipazione alla Mille Miglia Green assume quindi un significato strategico per Polestar, che utilizza la competizione non solo per testare le proprie tecnologie in condizioni estreme, ma anche per costruire un ponte culturale tra l'innovazione scandinava e la passione automobilistica italiana. La combinazione tra prestazioni tecniche e rispetto per la tradizione potrebbe rappresentare la chiave per consolidare la posizione del marchio nel mercato europeo delle vetture elettriche ad alte prestazioni.