Porsche Mission X è l'erede elettrica della 918 Spyder

Per festeggiare il 75esimo anniversario, Porsche svela una nuova hypercar elettrica.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

In occasione dei festeggiamenti del 75esimo anniversario, Porsche ha presentato ufficialmente la vettura destinata a sostituire la famosa 918 Spyder: si chiama Mission X e sembra una hypercar uscita direttamente dal libro Unseen, ovvero la raccolta cartacea di tutti i prototipi studiati da Porsche.

Mission X rappresenta un'anteprima del futuro di Porsche, in cui l'elettrificazione sarà la forza trainante principale, ma non l'unica. I carburanti sintetici avranno ancora un ruolo nel futuro di Porsche.

Con dimensioni simili alla Carrera GT e alla 918 Spyder, la Mission X ha una lunghezza di circa 449 centimetri, una larghezza di 201 centimetri e un'altezza inferiore a 119 centimetri, mentre il passo è di 273 centimetri. I cerchi montano pneumatici sfalsati da 21 e 20" (gomme 315/20 R 21 posteriori e 255/35 R 20 anteriori). La Mission X sarà prodotta e, una volta in produzione, Porsche mira a farla diventare l'auto stradale più veloce di sempre. Per raggiungere questo obiettivo, avrà un rapporto potenza-peso perfetto di 1:1, cioè 1 chilowatt di potenza per ogni chilogrammo di peso. Tuttavia, Porsche non ha ancora rivelato il peso totale dell'auto né la potenza che produrrà.

Quello che sappiamo è che la batteria sarà posizionata dietro l'abitacolo per ottenere un equilibrio del peso con il motore centrale, e l'auto presenterà "un carico aerodinamico significativamente maggiore rispetto all'attuale 911 GT3 RS", comprensivo di un sistema aerodinamico adattivo con la funzionalità DRS (Drag Reduction System). Sarà anche supportata da un'architettura di ricarica a 900 volt, il che significa che la batteria potrà essere caricata circa due volte più velocemente rispetto alla attuale Taycan Turbo S.

La scocca è interamente realizzata in fibra di carbonio, costituendo un leggero esoscheletro, con una cupola di vetro che avvolge l'abitacolo. La maggior parte della carrozzeria è verniciata con un esclusivo colore Rocket Metallic, ma le parti inferiori rimangono in vista la fibra di carbonio. I fari a LED presentano una nuova firma luminosa ispirata alle auto da corsa 906 e 908. Nella parte posteriore, è presente una barra luminosa che si estende per tutta la larghezza del veicolo, con la scritta illuminata trasparente di Porsche. Mission X è il primo modello a presentare il nuovo stemma Porsche, che è stato svelato la scorsa settimana in anticipo rispetto a questo importante evento.

All'interno dell'abitacolo sono previsti solo due sedili avvolgenti in fibra di carbonio e rivestiti in pelle Andalusia Brown, ad eccezione del sedile del conducente che presenta rivestimenti in Kalahari Grey. I sedili sono dotati di cinture di sicurezza a sei punti, richiamando l'ispirazione del prototipo Le Mans della Mission X. Il volante, privo di copertura, è nuovamente ispirato alle corse, ma presenta un dettaglio curioso: la presenza delle levette del cambio. Questo dettaglio ancora non è chiaro, ma potrebbe suggerire la presenza di una trasmissione manuale o forse simulata.

Il quadro strumenti curvo di fronte al guidatore si adatta alla modalità di guida e, in modalità Track, mostra solo le informazioni essenziali. Lo schermo dell'infotainment da 8,4 pollici sulla console centrale è inclinato verso il guidatore per mostrare chiaramente ciò che conta di più nella Mission X.

Come accennato, sono molti i dettagli ancora non condivisi di questo velocissimo modello; solo nelle prossime settimane, se non mesi, saremo in grado di capire tutte le potenzialità di questa hypercar elettrica.