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a cura di Francesco Daghini

Tempi duri per chi produce auto, ormai lo ripetiamo da mesi: l'industria tutta sta passando un momento difficile a livello globale, e le case automobilistiche non sono da meno - tra la crisi dei semiconduttori, le difficoltà di produzione legate al Covid e ai vari lockdown avvenuti in giro per il mondo e da qualche mese a questa parte anche la guerra in Ucraina, produrre auto sta diventando sempre più difficile. Dal canto suo Renault ha preso una decisione drastica, ma molto funzionale allo scopo: il SUV Arkana oggi viene proposto solo in 3 colorazioni, bianco, nero e grigio, così da ridurre i tempi di consegna.

Ovviamente si tratta di una decisione frutto del momento di crisi e si tornerà alla normalità appena sarà possibile, ma non è il primo esempio di semplificazione delle auto che abbiamo visto negli ultimi mesi; contrariamente a quanto avvenuto negli ultimi anni, dove la personalizzazione dell'auto stava raggiungendo livelli molto alti, oggi le auto tornano a essere un po' più essenziali e più simili tra loro, così da semplificarne la produzione e quindi velocizzarla.

L'esempio di Renault è estremamente positivo per il periodo: in Francia la compagnia riesce a consegnare una Arkana in circa 30 giorni, quando brand concorrenti chiedono diversi mesi di attesa, e questo risultato è stato ottenuto anche grazie alla decisione di eliminare 3 dei 6 colori totali che erano disponibili per l'Arkana. Anche il pacchetto di allestimento è stato ridotto all'osso, ora ne resta solo uno, quello RS, più completo e ricco rispetto agli altri, proposto con un solo motore - altro aspetto che semplifica e velocizza la produzione.

Dopo anni in cui l'industria era andata verso un livello di personalizzazione e scelta degli optional molto minuziosa, tornano ad avere importanza e valore le famose parole di Henry Ford ai tempi della Model T: "i nostri clienti possono avere l'auto di qualunque colore, fintanto che quel colore è il nero."