Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Musk sta realizzando che Trump minaccia il futuro di Tesla Musk sta realizzando che Trump minaccia il futuro di Tesla...
Immagine di La Jeep Compass si paga meno di 300 euro al mese La Jeep Compass si paga meno di 300 euro al mese...

Rischio privacy, dati di 800.000 veicoli online per mesi

Grave falla nella sicurezza informatica di Volkswagen, esposti i dati di 800.000 veicoli elettrici per diversi mesi.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Luca Zaninello

a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Pubblicato il 31/12/2024 alle 18:00

Una falla di sicurezza di vaste proporzioni ha colpito il gruppo Volkswagen, esponendo per mesi i dati di localizzazione di circa 800.000 veicoli elettrici. La notizia, riportata dal settimanale tedesco Der Spiegel, solleva serie preoccupazioni in merito alla privacy dei proprietari di autovetture connesse.

L'incidente, di portata globale, ha interessato veicoli elettrici dei marchi Volkswagen, Audi, Seat e Škoda. La falla ha permesso di visualizzare in tempo reale la posizione dei veicoli, rivelando informazioni sensibili sulla vita privata degli automobilisti. Der Spiegel riporta che era possibile sapere se un'auto si trovasse a casa, in movimento o parcheggiata in luoghi specifici, come ad esempio "davanti a un bordello".

Volkswagen raccoglie una serie di dati, tra cui le coordinate GPS, tramite l'app VW. L'applicazione, scaricata volontariamente dai proprietari, offre funzionalità come il preriscaldamento dell'abitacolo, il monitoraggio del livello di carica della batteria e la verifica dell'autonomia residua. Queste informazioni, combinate con i dati di localizzazione, possono essere utilizzate per creare un profilo dettagliato degli spostamenti quotidiani di una persona, come sottolineato da Der Spiegel.

La gravità della situazione risiede nel fatto che, a causa di un errore, i dati raccolti sono rimasti accessibili al pubblico per diversi mesi. Diversi terabyte di informazioni, collegate a circa 800.000 veicoli elettrici, sono stati esposti sul sistema di cloud storage di Amazon.

Prima che la vulnerabilità venisse risolta, Der Spiegel è riuscito a riprodurla, affermando:

"Accedere al sistema non sarebbe stata una sfida significativa per i servizi segreti, le spie della concorrenza, i criminali o persino gli adolescenti annoiati. Tutto era in bella vista, bastava sapere dove cercare".

Il settimanale tedesco riferisce che gran parte dei dati dei veicoli poteva essere collegata ai nomi e ai recapiti dei proprietari, inclusi in alcuni casi indirizzi email, indirizzi di casa e numeri di cellulare.

L'errore sarebbe stato causato da Cariad, una sussidiaria di Volkswagen che ha creato una piattaforma software per i veicoli elettrici del gruppo. La società non avrebbe notato un errore inserito nel sistema la scorsa estate. La falla è venuta alla luce solo grazie a una segnalazione interna che ha allertato Der Spiegel e il Chaos Computer Club.

L'articolo di Der Spiegel elenca una serie di scenari in cui i dati, se fossero finiti nelle mani sbagliate, avrebbero potuto essere utilizzati per scopi illeciti. Ad esempio, agenti di intelligence stranieri avrebbero potuto tracciare politici o altri obiettivi, mentre ricattatori avrebbero potuto colpire individui sorpresi a visitare luoghi che preferirebbero tenere segreti.

Interpellata da Der Spiegel in merito alla raccolta di informazioni sugli automobilisti, Cariad ha dichiarato di raccogliere dati pseudonimizzati sul comportamento e sulle abitudini di ricarica dei clienti, utilizzandoli per migliorare le batterie e il software associato.

La società ha aggiunto che, a seguito dell'esposizione dei dati, i clienti non sono tenuti ad adottare alcuna misura, insistendo sul fatto che "nessuna informazione sensibile come password o dettagli di pagamento è stata interessata". Ha inoltre precisato che i proprietari possono scegliere se utilizzare prodotti e servizi VW che richiedono il trattamento di dati personali, in quanto tutti i veicoli con funzioni online offrono un'opzione di disattivazione.

Al momento, Volkswagen non ha ancora commentato pubblicamente l'incidente.

L'incidente mette in luce il problema, sempre più attuale, della raccolta di dati da parte delle case automobilistiche, resa possibile dai progressi nella connettività e nella tecnologia dei sensori nei veicoli moderni. "Le auto sembrano essere sfuggite al radar della privacy", ha dichiarato lo scorso anno il responsabile della ricerca di uno studio sull'argomento.

La falla di sicurezza che ha colpito Volkswagen solleva interrogativi cruciali sulla protezione dei dati personali nell'era dei veicoli connessi. È fondamentale che le case automobilistiche adottino misure di sicurezza rigorose per garantire la privacy dei propri clienti e prevenire futuri incidenti di questo tipo.

Fonte dell'articolo: www.digitaltrends.com

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Compra una RTX 5090 ma ci trova dentro tre zaini
  • #2
    Lotta alla pirateria digitale: i risultati ci sono, ma a quale prezzo?
  • #3
    Nintendo Switch 2: confermata una funzione attesa da anni
  • #4
    Nuova lega di rame ultra-resistente sfida l'acciaio
  • #5
    Nothing ha ucciso l'interfaccia Glyph, ora è ufficiale
  • #6
    È record: 1 milione di Gb/s su fibra ottica lunga "da Berlino a Napoli"
Articolo 1 di 3
Trump avverte Tesla: auto e componenti devono essere Made in USA
L'amministrazione Trump impone severe restrizioni: auto e componenti dovranno essere prodotti interamente negli USA, scuotendo Tesla.
Immagine di Trump avverte Tesla: auto e componenti devono essere Made in USA
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 3
Musk sta realizzando che Trump minaccia il futuro di Tesla
Dopo che ha investito il proprio futuro finanziario nelle energie rinnovabili, Musk si trova a fronteggiare le conseguenze delle sue scelte politiche.
Immagine di Musk sta realizzando che Trump minaccia il futuro di Tesla
5
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 3
La Jeep Compass si paga meno di 300 euro al mese
La promozione sulla nuova Jeep Compass offre uno sconto di 2.000 € sul prezzo di listino e un piano di finanziamento flessibile con rata mensile contenuta.
Immagine di La Jeep Compass si paga meno di 300 euro al mese
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.