Volkswagen T-Cross 2024, cosa mi piace e cosa no | La mia prova

Volkswagen T-Cross si rinnova con nuovi dettagli esterni, una piccola revisione degli interni e maggiore sicurezza alla guida.

Avatar di Luca Rocchi

a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

A distanza di qualche anno dal suo debutto ufficiale, Volkswagen rinnova il suo SUV compatto entry level con piccole e mirate modifiche atte a renderlo ancora più moderno e raffinato. La nuova T-Cross 2024 si inserisce con sicurezza nella famiglia Volkswagen, affiancando le rinomate T-Roc e Tiguan. Mantenendo la solida base tecnica della piattaforma modulare trasversale MQB, in questa versione MQB A0, il veicolo promette affidabilità e stabilità su strada. Ma non è solo una questione di robustezza: T-Cross 2024 presenta anche alcune lievi modifiche estetiche e un interno arricchito da una gamma più ampia di dispositivi tecnologici. Queste aggiunte potrebbero essere sufficienti a mantenere il modello rilevante nel mercato automobilistico per un po' ancora. 

Poco cambia in termini di dimensioni che rimangono praticamente invariate; il nuovo modello cresce solo di pochi centimetri complice la presenza di paraurti ridisegnati e più di carattere. Con un passo di 2,56 metri, una lunghezza di 4,13 metri e una larghezza di circa 1,76 metri, T-Cross 2024 si presenta come un'opzione ideale per la guida in città. La presenza di una panca posteriore scorrevole permette al bagagliaio di oscillare da una capacità minima di 385 litri ad una massima di 455 litri (1.281 litri con i sedili abbattuti, e qualche ulteriore litro e metro abbattendo anche il sedile anteriore del passeggero). 

Cosa mi piace 

L'aggiornamento della T-Cross 2024 (MY24) è un passo significativo che non passa inosservato, soprattutto per quanto riguarda il design e le caratteristiche a bordo. L'attenzione ai dettagli è evidente sin dal primo sguardo, con un frontale e una parte posteriore rivisitati che conferiscono al veicolo un aspetto moderno e raffinato. L'integrazione di luci a LED di nuova concezione, inclusi i fari a LED Matrix IQ.LIGHT disponibili sulla versione Style, rappresenta un notevole passo avanti in termini di tecnologia e stile. 

All'interno, le novità non deludono; ogni versione della T-Cross 2024 è ora dotata di un quadro strumenti digitale e di un display centrale di infotainment, che varia da 8 a 10 pollici a seconda della versione. Questo aggiornamento non solo migliora l'esperienza di guida, ma aggiunge anche un tocco di modernità all'abitacolo. L'ergonomia è stata curata con attenzione, con il display centrale ora posizionato leggermente a sbalzo per agevolare l'accesso e il controllo da parte del conducente. 

Per quanto riguarda le funzionalità, la T-Cross 2024 offre una serie di opzioni interessanti. Mentre la navigazione è disponibile come optional, la compatibilità con Android Auto ed Apple CarPlay è di serie su tutte le versioni, inclusa la modalità wireless; questo garantisce un'ampia connettività e facilita l'accesso alle applicazioni e ai servizi essenziali durante il viaggio. 

Cosa non mi piace 

Sebbene i comandi sul volante della T-Cross 2024 offrano un feedback solido e intuitivo, la situazione è diversa per i controlli del sistema di climatizzazione, in particolare per l'opzione dell'Air Care Climatronic automatico. In questo contesto i cursori touch retroilluminati potrebbero risultare meno pratici e meno intuitivi rispetto ai controlli fisici tradizionali.

La mancanza del feedback tattile, come quello che si avrebbe con un clic fisico, potrebbe richiedere un periodo di adattamento per abituarsi alla modulazione della pressione del dito. Tuttavia, con un po' di pratica e familiarità, è possibile superare questo piccolo ostacolo e godere appieno delle funzionalità di climatizzazione offerte dal veicolo. 

Come va 

In Italia, la Volkswagen T-Cross 2024 offre esclusivamente due efficienti propulsori turbo benzina a 3 cilindri da 1 litro di cilindrata (1.0 TSI). Il motore di base eroga una potenza di 95 CV, mentre la versione superiore, disponibile con cambio automatico DSG in opzione, vanta una potenza di 116 CV, in aumento rispetto ai precedenti 110 CV. Questo miglioramento, tuttavia, potrebbe non essere percepito immediatamente senza un'analisi dettagliata della scheda tecnica. In un’epoca di motori drogati da soluzioni addizionali elettriche, potenze di questo tipo potrebbero sembrare limitate ad un occhio poco attento; va precisato, però, che la T-Cross non è concepita come un SUV dalle prestazioni sportive, e in realtà non ha ambizioni in tal senso. 

Per un uso quotidiano, le motorizzazioni disponibili soddisfano appieno le esigenze della maggior parte degli automobilisti. L'assenza di motorizzazioni più potenti, come il precedente 4 cilindri 1.5 TSI da 150 CV o un'alternativa ibrida, probabilmente non verrà avvertita da molti, considerando che la T-Cross già offre un buon bilanciamento tra prestazioni ed efficienza. Anche il consumo di carburante rimane contenuto, con una media di 6,0 l/100 km anche per il modello da 116 CV. Per quanto riguarda il cambio, sono disponibili sia una trasmissione automatica DSG a 7 rapporti che un cambio manuale a 5 o 6 rapporti. 

Piuttosto che invitare a sfruttare la potenza e il pedale del gas, la T-Cross incoraggia a sperimentare con i suoi avanzati sistemi di assistenza alla guida. Il Travel Assist è ora di serie su tutta la gamma; questo significa che anche nella versione base è disponibile un sistema di guida semi-autonoma di livello 2, che combina le funzioni di Cruise Control adattivo (anche con Stop&Go, se equipaggiato con cambio DSG) e di mantenimento attivo in corsia (Lane Assist). 

Chi dovrebbe acquistarla? 

Il prezzo della Volkswagen T-Cross 2024 risente dell'introduzione di nuove tecnologie risultando quindi leggermente più elevato rispetto ai modelli precedenti. Nulla di strano se si ricorda il periodo di debutto del primo modello e il conseguente cambio dei listini del mercato attuale. Partendo da 26.200 euro per la versione 1.0 TSI da 95 CV nell'allestimento Life, il costo può superare i 30.000 euro per le versioni più accessoriate, come la 1.0 TSI da 115 CV con cambio DSG negli allestimenti Style o R-Line (30.900 euro).  

Tuttavia, esiste un buon compromesso nell'allestimento Edition Plus, che aggiunge accessori interessanti come cerchi da 17 pollici, ingresso e avviamento senza chiave e retrocamera di parcheggio, per soli 200 euro in più rispetto alla versione Life. 

Volkswagen T-Cross rimane una soluzione ideale per chi cerca un'auto adatta alla vita quotidiana, offrendo sicurezza, tranquillità e comfort durante i viaggi. Il bagagliaio spazioso, l'abitabilità elevata e la presenza di sistemi di mirroring wireless di serie rappresentano vantaggi significativi. Va anche sottolineata la compatibilità con gli incentivi per le emissioni di CO2 comprese nella fascia 61-135 g/km, a cui tutte le versioni del T-Cross aderiscono perfettamente.