Check Point Software Technologies ha rilasciato le nuove Appliance 1100, progettate per fornire sicurezza di livello enterprise in un formato desktop compatto, indirizzato a filiali e uffici remoti.
Sempre secondo le dichiarazioni provenienti dalla casa israeliana, i nuovi dispositivi forniscono elevate prestazioni. Più precisamente: 1 Gbps di throughput massimo del firewall, 220 Mbps di throughput VPN complessivo e un rating di sicurezza di 31 unità SecurityPower (SPU).
La vera novità consiste nel fatto che Check Point, per la prima volta, rende disponibile l'intera gamma della sua architettura Software Blade su un'appliance di questa classe.
Sarà possibile, senza dover acquistare i gateway più costosi, attivare anche in periferia tutte le funzionalità previste dalle blade comprese in questa architettura: Firewall, VPN, IPS, Application Control, Mobile Access, Data Loss Prevention, Anti-Bot, Identity Awareness, URL Filtering, Anti-spam e Antivirus.
Una possibilità importante, considerando che un attacco informatico può avvenire lungo l'intera rete, dalla sede centrale al data center, fino agli uffici remoti e, come spiega Dorit Dor, vice president of products di Check Point: "Le filiali possono essere spesso considerate il tallone d'Achille delle aziende, motivo per cui non devono essere trascurate le soluzioni di sicurezza per le sedi remote, indipendentemente dalle loro dimensioni o attività specifiche".
Le Appliance 1100 possono essere gestite in locale attraverso un'interfaccia Web-based o da remoto tramite lo SmartCenter di Check Point con una gestione centralizzata profile-based.
La appliance hanno dimensioni compatte da desktop con dieci porte Ethernet da 1 Gbpòs e sono disponibili in tre modelli (1120, 1140 e 1180), ognuno dei quali dotato di una diversa opzione di accesso Internet: connessione 3G, connettività ADSL e Ethernet. Per ulteriori informazioni su funzionalità del prodotto e specifiche, è possibile visitare il sito.