Brocade HyperEdge rivoluziona le reti di campus

La nuova architettura annunciata da Brocade ideata per realizzare lo strato periferico di una rete che integra accesso cablato e wireless

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a cura di Giuseppe Saccardi

Per permettere di realizzare reti di campus centrate su applicazioni e servizi Brocade ha ideato la HyperEdge Architecture che, a livello periferico, integra rete fissa e rete mobile. La soluzione è modulare e, ha evidenziato Paolo Lossa, responsabile per l'Italia di Brocade, permette di creare un ambiente di campus in grado di scalare velocemente e facilmente e rispondere così alle richieste di mobilità degli utenti e di un rapido accesso a servizi e applicazioni.

Particolare impegno Brocade ha dedicato alla razionalizzazione della gestione, che permette di considerare la rete come una singola unità logica che comprende più dispositivi all’interno di un unico dominio HyperEdge. Ciò, fa notare Brocade, rende più rapida e semplice la configurazione, la gestione e la manutenzione degli aggiornamenti di rete perché permette di condividere dinamicamente le immagini software e le policy di rete.

Paolo Lossa

Per quanto concerne il traffico mobile non è necessario instradarlo dalla periferia al centro e viceversa ma viene gestito direttamente a livello di edge, cosa che ha permesso alla società di migliorare i tempi di risposta e di transito ed evitare il rischio di creare colli di bottiglia nel controller.

Brocade HyperEdge Architecture integra anche i livelli di accesso e di aggregazione. Ad esempio, gli Access Point si collegano direttamente con i domini di edge cablati e tutto il traffico generato viene gestito all’interno del singolo dominio HyperEdge. Il risultato, osserva Lossa, è che si elimina così la necessità di protocolli come lo Spanning Tree Protocol (STP). Non ultimo, i domini HyperEdge possono essere ampliati insieme e integrati in modo trasparente con un’infrastruttura legacy di campus.