CyberChallenge.IT: a ottobre la gara nazionale degli hacker etici sarà online

Come ogni anno, il Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI sta definendo i dettagli della finale di CyberChallenge.IT alla quale parteciperanno 168 giovanissimi talenti della sicurezza informatica

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a cura di Antonino Caffo

L’1 e il 2 ottobre si terrà la finale di CyberChallenge.it: il programma nazionale di formazione per i giovani ​hacker etici​ del futuro. Organizzata dal ​Laboratorio Nazionale di Cybersecurity ​del Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), CyberChallenge.IT è l’unica iniziativa a livello europeo nella quale il mondo accademico e le scuole coinvolgono in un unico progetto migliaia di potenziali ​giovani esperti di sicurezza informatica​, introducendoli a un percorso di avvicinamento alla materia, che sempre più spesso offre importanti opportunità personali e professionali.

Per la prima volta dal 2017, a causa della situazione sanitaria internazionale, l’edizione di quest’anno ​si terrà interamente online​. Questo non impedirà comunque ai partecipanti, ​tra i 16 e i 23 anni​ e provenienti dalle 28 sedi nazionali (composte da università e istituti di formazione), di confrontarsi in una serie di gare volte a individuare i migliori hacker etici d’Italia. Ma la finale di CyberChallenge.IT è anche l’occasione per i 168 partecipanti (sei per ciascuna squadra) di dimostrare praticamente le competenze apprese durante il percorso di formazione di ​dodici settimane​ al quale hanno partecipato, da marzo a maggio di quest’anno.

Tra gli argomenti affrontati durante i corsi di formazione, organizzati dalle ventotto sedi nazionali con il coinvolgimento di esperti esterni e aziende, particolare attenzione è stata data alla sicurezza delle infrastrutture informatiche e dell’hardware, alla web security, alla protezione delle telecomunicazioni e alle capacità di attacco e difesa di un sistema informatico. Ciascun tema rappresenta un diverso ​punto critico​ del mondo digitale e tutti concorrono alla maggiore capacità di protezione delle aziende come dell’intero “Sistema Paese”, già oggetto in Italia della ​legge sul perimetro di sicurezza nazionale cibernetica​.

I giovani esperti che più si saranno distinti per le loro competenze specifiche (reti, crittografia, intrusione, difesa, trasmissioni e tante altre) potranno essere convocati dalla nazionale italiana di Cyberdefender, TeamItaly, il quale ogni anno include nuove leve da affiancare agli hacker etici selezionati l’anno precedente. Il TeamItaly partecipa ogni anno a numerose competizioni a livello internazionale e nel 2019 ha conquistato il podio della European Cybersecurity Challenge (Ecsc2019) classificandosi secondi a livello europeo.

Il progetto si inserisce all’interno dell’Indirizzo Operativo n. 3 del "Piano Nazionale per la Protezione Cibernetica e la Sicurezza Informatica”, guidato dal ​Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica​ - Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e punta sia a offrire ai giovani selezionati un percorso guidato di formazione nel settore, sia a creare un canale che contribuisca a colmare la mancanza delle figure professionali necessarie al sistema Paese e molto richieste da istituzioni e aziende. Secondo le stime più recenti solo entro il 2021 saranno più di 3 milioni i posti di lavoro vacanti nel settore, a livello mondiale.