Finom si consolida in Italia e approda in Germania

Sono già 6 mila i clienti in Italia per la fatturazione elettronica ma adesso la startup punta a diventare un vero e proprio assistente personale per il business

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a cura di Antonino Caffo

Finom è una startup olandese che, ad oggi, offre servizi finanziari online in Germania e Italia. Fondata nel 2019 con la missione di semplificare la vita di imprenditori e professionisti, espande il proprio operato, verso un servizio finanziario completo per PMI e professionisti, in un unico prodotto mobile-first.

In Italia, la società lavora con una soluzione di ​business finance management, un vero e proprio assistente personale per chi fa business, in grado di: inviare fatture tramite la compilazione smart; ridurre i tempi di riscossione dei pagamenti dei clienti, tramite il servizio di tracciamento real time; monitorare i flussi di cassa; mantenere il controllo di incassi e costi; collaborare con colleghi e con il commercialista; assegnare deleghe necessarie per inviare, controllare o scaricare le fatture.

In un anno, Finom ha raccolto circa 6 mila clienti italiani e punta a completare l’offerta con il banking, da attivare nei prossimi mesi anche nel nostro paese. «​Vogliamo diventare gli assistenti personali degli imprenditori e dei professionisti italiani, che presto potranno gestire con FINOM anche tutte le loro principali attività bancarie» spiega Antonio la Mura, Head of Business di Finom in Italia.

«​Nei prossimi mesi offriremo un nuovo modo di gestione completa delle proprie attività e passività passando per l’aggregazione dei conti aziendali, l’automazione della riconciliazione bancaria con le fatture, l’apertura di un conto e l’integrazione con software di contabilità». Del resto, la spinta verso il rafforzamento dei servizi offerti arriva anche grazie alla liquidità raccolta da numerosi investitori internazionali.

Nel 2020, infatti, Finom ha raccolto 16.8 milioni di euro tra seed (aprile) e pre round serie A (settembre), registrando l’adesione di importanti investitori come Target Global, Cogito Capital, Entree Capital, Avala Capital, Tal Capital, AdFirst e FJ Labs. Un forte interesse da parte degli investitori che si spiega sia per la portata innovativa del prodotto per il mondo B2B, sia per l’esperienza rappresentata dal team dei founder. Si tratta, infatti, dello stesso che, nel 2014, ha fondato Modulbank, la challenger bank B2B russa di maggior successo in quell’area geografica.