GFI Max promuove la migrazione dei rivenditori verso i servizi

Il vendor propone una piattaforma per i servizi di monitoraggio che il canale può offrire ai clienti in modalità pay-per-use. Ready Informatica e Cips Informatica i distributori attivi sul recruiting di partner, che cresceranno del 60% entro fine anno

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a cura di Loris Frezzato

I servizi di GFI Max estendono le funzionalità delle soluzioni che mette in mano al canale dei Managed Service Provider, introducendo agenti per il monitoraggio dei dispositivi Mac, e il sistema nativo per i sistemi Linux. Un arricchimento della propria piattaforma di gestione che il vendor propone agli MSP e alle aziende dedite al supporto tecnico, consentendo loro di proporsi con servizi di monitoraggio per conto dei propri clienti in ambito sicurezza email e antivirus, backup e supporto tecnico, tutto da remoto.

"Una piattaforma che sta ottenendo sempre più attenzione da parte del canale dei partner e del mercato in generale - commenta Loris Angeloni, sales manager di GFI Max per l'Italia -, complice il momento di difficoltà economica, che impone ai rivenditori di indirizzarsi maggiormente sui servizi, dove i margini sono interessanti, andando, inoltre, incontro alle crescenti esigenze dei clienti di delegare esternamente la gestione di problematiche legate al backup, al supporto o alla sicurezza, con il beneficio di un risparmio sui costi interni". 

Loris Angeloni, sales manager di GFI Max per l'Italia

I servizi cui Angeloni fa cenno si riferiscono soprattutto a quelli su Cloud, che comprendono la delocalizzazione delle infrastrutture con servizi pay-per-use, che il vendor sottolinea essere interamente fruibili attraverso un canale di circa 230 partner (che il vendor prevede di far crescere del 60% entro fine anno), non avendo rapporti diretti con alcun tipo di cliente.

"Ci rivolgiamo a un canale di operatori che vuole offrire ai propri clienti servizi di manutenzione, consulenza, monitoraggio - riprende il manager -, nell'ottica di Managed Service Provider. La nostra piattaforma consente, infatti, di coprire tutte quelle che sono le necessità primarie di un rivenditore IT, che fino a poco tempo fa avrebbe dovuto utilizzare una diversa varietà di sistemi, installati on premise, per potere offrire questi servizi ai suoi clienti.

Oggi, invece, è possibile gestire un ampio ventaglio di servizi, che vanno dal monitoraggio delle macchine a livello hardware o software, fino alla sicurezza, con scansione delle vulnerabilità delle macchine, gestione delle patch di sicurezza e degli aggiornamenti dei software, controllo da remoto attraverso Teamviewer, che è integrato in GFI Max, servizi di antivirus, attraverso Vipre di GFI Software e, attraverso Max Mail la protezione e archiviazione della posta elettronica".

Un modello, quello declinato sui servizi, che GFI Max sta proponendo ora ai dealer tradizionalmente dediti alla vendita dei prodotti, proponendo loro un percorso verso il valore aggiunto, in risposta alle esigenze dei clienti, che li affranchi dal vincolo, sempre meno sostenibile, del margine di vendita. "Dal canto nostro abbiamo la competenza per aiutare i rivenditori italiani a intraprendere la strada che già nel Nord Europa il canale sta seguendo - continua Angeloni -, fornendo loro nozioni e strumenti necessari per evolvere nella maniera più 'indolore' possibile.

Proponiamo di partire per gradi, magari iniziando con il nostro servizio di Asset Inventory, gratuito, oppure con la parte di Antivirus, che può essere utilizzato in modalità stand alone, permettendo ai dealer di avere una gestione centralizzata del parco clienti e di essere già all'interno della struttura del cliente con gli agenti di GFI Max, utile per quando riuscirà a proporsi in upsell, senza bisogno di tornare dal cliente, ma attivando dalla dashboard i servizi richiesti con reportistica sulle attività".

Per promuovere tali attività, il vendor organizza, in collaborazione con i propri distributori Ready Informatica di Lecco e Cips Informatica di Perugia, incontri di natura commerciale rivolti a dealer, acquisiti o prospect. "Un numero limitato di dealer per volta, per tanti appuntamenti - conclude Angeloni -,in modo da agevolare il confronto. Vogliamo infatti che il nostro canale recepisca bene il nostro messaggio e che colga le opportunità derivanti dai servizi gestiti che abbiamo identificato per loro".

Ogni 6 mesi circa GFI Max fa invece appello per un refresh informativo di tipo tecnico sulle nuove funzionalità, cui associa anche un fitto calendario di webinar.