L'intelligenza artificiale di Google compie un salto qualitativo significativo con il rilascio della versione consumer di Gemini 2.5 Deep Think, ora disponibile per gli abbonati Ultra attraverso l'app Gemini. Questo modello rappresenta un'evoluzione sostanziale rispetto alle tecnologie presentate durante la conferenza Google I/O di maggio, introducendo capacità di ragionamento che si avvicinano a quelle di un matematico professionista. La novità più rilevante risiede nell'approccio al pensiero parallelo, una tecnica che consente al sistema di elaborare simultaneamente diverse soluzioni prima di convergere sulla risposta ottimale.
La medaglia d'oro che ha cambiato tutto
Il percorso verso questa release affonda le radici in un traguardo storico: la conquista del standard da medaglia d'oro alle Olimpiadi Internazionali di Matematica di quest'anno. Proprio quella versione "campione" è stata distribuita in via esclusiva a un gruppo selezionato di matematici e accademici, mentre la variante commerciale raggiunge comunque prestazioni di livello bronzo nel benchmark IMO 2025. Google punta a raccogliere feedback dalla comunità scientifica per perfezionare ulteriormente questa tecnologia rivoluzionaria.
La differenza fondamentale tra Deep Think e i modelli AI tradizionali sta nella metodologia di elaborazione. Invece di seguire un percorso lineare verso la soluzione, il sistema genera multiple ipotesi, le valuta contemporaneamente e seleziona l'approccio più promettente. Questo processo imita da vicino il modo in cui gli esperti umani affrontano problemi complessi, alternando intuizione e rigore analitico.
Campi di applicazione: dalla programmazione alla ricerca scientifica
Le potenzialità applicative di Deep Think spaziano dal sviluppo web iterativo alla scoperta scientifica e matematica. Il modello eccelle particolarmente nella risoluzione di problemi di codifica complessi e nello sviluppo algoritmico, settori dove la capacità di considerare multiple strategie simultaneamente può fare la differenza. Google sottolinea come questa tecnologia possa supportare "problemi che richiedono creatività, pianificazione strategica e miglioramenti graduali".
Il rilascio rappresenta solo l'ultimo tassello di una strategia più ampia che Google ha delineato durante l'I/O Conference. La famiglia Gemini 2.5 comprende infatti il modello Pro, la versione Flash aggiornata per prestazioni più rapide ed efficienti, e il Gemini SDK che garantisce compatibilità con il Model Context Protocol per l'utilizzo di strumenti diversificati.
Investimenti miliardari per dominare l'AI
Dietro questi progressi tecnologici si cela una strategia finanziaria ambiziosa. Alphabet, la casa madre di Google, ha incrementato le previsioni di spesa in capitale a 85 miliardi di dollari per il 2025, un aumento considerevole rispetto ai 75 miliardi inizialmente pianificati e ai 52,5 miliardi spesi nel 2024. "I nostri investimenti nell'infrastruttura AI sono cruciali per soddisfare la crescita e la domanda dei clienti cloud", ha dichiarato il CEO Sundar Pichai durante la conference call sui risultati del secondo trimestre.
Questa escalation negli investimenti riflette la consapevolezza che la corsa all'intelligenza artificiale si giocherà tanto sulla potenza computazionale quanto sull'innovazione algoritmica. Deep Think rappresenta un esempio perfetto di come Google stia cercando di combinare questi due elementi, offrendo capacità di ragionamento avanzate attraverso un'infrastruttura tecnologica sempre più sofisticata e costosa da mantenere.