Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Accedi a Xenforo
Immagine di Abbiamo fatto un giro in Silicon Valley, ecco com'è andata Abbiamo fatto un giro in Silicon Valley, ecco com'è andata...
Immagine di C'è chi è convinto che i large language model possano pensare C'è chi è convinto che i large language model possano pens...

Huawei porta l'IA nello storage col nuovo OceanStor Dorado

L’era dell’intelligenza artificiale incontra l’archiviazione di livello enterprise con la nuova proposta di Huawei, l'OceanStor Dorado All-Flash.

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Stefano Silvestri

a cura di Stefano Silvestri

Pubblicato il 20/11/2024 alle 10:00

La scorsa settimana si è tenuto a Parigi lo Huawei Connect 2024, l’evento annuale di punta del colosso cinese nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

L'edizione del 2024 si è originariamente svolta dal 19 al 21 settembre presso il Shanghai World Expo Exhibition & Convention Center e lo Shanghai Expo Center. Successivamente, l'evento è stato replicato a Parigi, presso il Paris Expo Porte de Versailles.

Ti potrebbe interessare anche

youtube play
Guarda su youtube logo

Il tema centrale di Huawei Connect 2024 è stato "Amplify Intelligence", focalizzandosi su come le tecnologie digitali e l'intelligenza artificiale possano accelerare la trasformazione digitale e verde in Europa. 

L'evento ha riunito leader del settore, esperti tecnici e partner da tutto il mondo, offrendo una piattaforma per esplorare le ultime tendenze dell'ICT, discutere strategie di sviluppo industriale e promuovere la collaborazione nell'ecosistema tecnologico. 

Immagine id 41508
Il tema principale di Huawei Connect 2024, Amplify Intelligence, ha messo in evidenza il ruolo delle tecnologie digitali e dell'intelligenza artificiale nell'accelerare una trasformazione digitale e sostenibile in Europa.

Inoltre, sono stati affrontati temi come l'innovazione digitale, la sostenibilità e l'importanza della protezione dei dati nell'era dell'intelligenza artificiale 

Durante l'evento, Huawei ha presentato nuove soluzioni e prodotti, tra cui la nuova generazione di storage all-flash OceanStor Dorado, progettata per supportare applicazioni mission-critical nell'era dell'IA. Che andiamo ora a presentare. 

Huawei inaugura l’era dell’AI col nuovo OceanStor Dorado

Uno dei momenti clou dell’evento parigini è stata la presentazione dell'OceanStor Dorado All-Flash Storage, un sistema progettato per affrontare le sfide dell’era dell’intelligenza artificiale. 

Con l’avvento dei grandi modelli di intelligenza artificiale, come gli LLM, le imprese di ogni settore si trovano a riconsiderare le loro infrastrutture dati per supportare applicazioni sempre più complesse. 

Questi sistemi, infatti, richiedono capacità di calcolo avanzate ma, soprattutto, una gestione ottimale e sicura dei dati. 

In un contesto di crescita esponenziale del volume delle informazioni e di rischi crescenti come il ransomware, Huawei risponde con una soluzione che si distingue per tre caratteristiche principali: prestazioni estreme, resilienza avanzata e integrazione AI-ready.

Prestazioni e resilienza 

Il nuovo OceanStor Dorado All-Flash Storage rappresenta un bell’avanzamento tecnologico. Grazie all’integrazione di una SmartNIC basata su DPU, il sistema separa i flussi di dati da quelli di controllo, superando i colli di bottiglia che affliggevano i sistemi tradizionali. 

Immagine id 41506
Il nuovo OceanStor Dorado All-Flash Storage permette di superare i colli di bottiglia che affliggevano i sistemi tradizionali.

Nei sistemi tradizionali, infatti, le CPU gestiscono sia i flussi di dati che quelli di controllo. Questo può portare a situazioni in cui la CPU non riesce a elaborare abbastanza velocemente tutte le richieste, rallentando il sistema complessivo. L’approccio ideato da Huawei consente invece vantaggi significativi per le prestazioni del sistema.

L’algoritmo FLASHLINK consente poi al sistema di raggiungere oltre 100 milioni di IOPS (Input/Output Operations Per Second, una metrica chiave utilizzata per misurare le prestazioni di dispositivi di archiviazione dati), con una latenza ridotta a soli 0,03 millisecondi, triplicando così le prestazioni rispetto alla generazione precedente.

L’architettura full-mesh SmartMatrix assicura poi un’affidabilità straordinaria, garantendo continuità operativa anche in caso di guasti multipli, come il malfunzionamento di sette enclosure (le unità fisiche all’interno di un sistema di storage che ospitano i controller) su otto. 

Con un’affidabilità del 99,99999%, il sistema offre inoltre protezione avanzata contro gli attacchi ransomware e soluzioni intelligenti per il recupero rapido dei dati, assicurando la loro disponibilità al 100%.

L’OceanStor Dorado non si limita a essere una soluzione di storage di alto livello ma è progettato per abilitare le applicazioni AI più esigenti.  Grazie a un’architettura di storage unificata nativa, il sistema supporta database, file e container, rispondendo alle necessità delle applicazioni mission-critical. 

Immagine id 41505
L'OceanStor Dorado All-Flash Storage offre un’affidabilità del 99,99999% e protezione avanzata contro gli attacchi ransomware.

Inoltre, il motore di gestione dei dati (DME) sfrutta l’intelligenza artificiale per migliorare l’efficienza operativa di cinque volte, rilevando e prevenendo eventuali anomalie prima che possano causare problemi.

Il panel parigino

Successivamente all’annuncio, Huawei ha organizzato un panel nel corso dello Huawei Connect 2024. A prendere la parola è stato Peter Zhou, Presidente di Huawei IT Product Line, che ha delineato le strategie e le ambizioni dell'azienda. 

Ha iniziato spiegando come Huawei investa da oltre dieci anni nei suoi prodotti strategici per lo storage, e con profitto. Il manager prevede che quest’anno l’azienda registrerà una crescita globale media di circa il 30%, con particolare successo sia nel mercato domestico cinese (+20%) sia nei mercati internazionali, dove l’aumento dei ricavi è stimato sopra il 30%. 

L'Europa rappresenta un mercato fondamentale e, per questo motivo, Huawei sta destinando sempre più risorse nel nostro continente, sia per soddisfare le esigenze tecnologiche dei clienti, sia per offrire un servizio di qualità superiore, attraverso il rafforzamento delle vendite e del supporto tecnico.

Zhou ha evidenziato il ruolo sempre più centrale dei dati, soprattutto con l’avvento dell’intelligenza artificiale. Che sebbene richieda importanti investimenti in GPU ed energia elettrica per i processi di apprendimento, senza i dati non può semplicemente esistere. 

Ha ricordato, inoltre, che il processo di digitalizzazione è ancora agli inizi: negli ultimi 20 anni sono stati raccolti molti dati, non abbastanza però per soddisfare pienamente le esigenze dell’AI. Ciò rende il data storage un settore sempre più importante per supportare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

Immagine id 41503
Peter Zhou, Presidente di Huawei IT Product Line.

Zhou ha proseguito spiegando che il ruolo dello storage dei dati si è evoluto. In passato, l’obiettivo principale era garantire l’integrità dei dati; oggi, con l’aumento delle minacce cyber, in primis gli attacchi ransomware, lo storage deve pensare anche alla loro protezione. 

 

Il difficile rapporto della Cina con l’Occidente

C’è poi stato spazio anche per una nostra domanda, relativa alla narrativa occidentale che, dalla prima amministrazione Trump in poi, considera la Cina una minaccia di cui diffidare, soprattutto quando si parla di sicurezza dei dati.

Il che entra purtroppo in contrasto con un’azienda che, in sostanza, offre sistemi coi quali custodire quelle stesse informazioni che descrive come vitali per il successo delle aziende.

Il primo a rispondere è stato Peter Zhou, che ha sottolineato che i dispositivi di storage di Huawei appartengono interamente ai clienti, inclusi i dati in essi contenuti, e che l'azienda non ha accesso ad essi né alle informazioni archiviate. 

Zhou ha poi aggiunto che Huawei si impegna da sempre a ottenere certificazioni di sicurezza in Europa, raggiungendo i massimi standard richiesti da Paesi come Germania, Francia e Spagna. 

Zhou ha infine menzionato test indipendenti condotti da una società statunitense, che hanno confermato la totale sicurezza dei sistemi di Huawei, inclusa la protezione contro il ransomware.

Ha poi invitato a fidarsi delle certificazioni europee, sottolineando che Huawei, seconda nel settore dello storage a livello globale, ha sempre dimostrato la sicurezza dei propri prodotti e che, nonostante la loro grande diffusione, non sono mai emersi problemi relativi alla loro affidabilità. 

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram
Live

I più letti di oggi


  • #1
    Il ragno delle Canarie che ha dimezzato il suo genoma
  • #2
    Windows 7 “mini” da 69 MB: geniale o inutile?
  • #3
    Nascita e morte del CD: la tecnologia che ha cambiato tutto
  • #4
    Allenarsi rallenta il cuore (e ti fa guadagnare anni)
  • #5
    Intel rilancia: AVX e AMX tornano con Nova Lake
  • #6
    Siri cambia anima: l’AI di Google arriva su iPhone
Articolo 1 di 5
C'è chi è convinto che i large language model possano pensare
Un'analisi confronta il ragionamento CoT con i processi cognitivi umani e i risultati dei benchmark.
Immagine di C'è chi è convinto che i large language model possano pensare
1
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Abbiamo fatto un giro in Silicon Valley, ecco com'è andata
Dalle aule di Stanford ai laboratori Google, il nostro Grand Tour in Silicon Valley ha svelato il vero spirito della disruption AI. Abbiamo trovato una forte comunità italiana tra campus, startup e big tech: l'innovazione è qui.
Immagine di Abbiamo fatto un giro in Silicon Valley, ecco com'è andata
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Tolleranza zero al blackout: l'UPS trifase come pilastro della resilienza industriale e aziendale
Per la resilienza industriale, gli UPS trifase sono un pilastro contro i blackout. Evitano danni e fermi. Caratteristiche chiave: modularità, scalabilità e monitoraggio remoto.
Immagine di Tolleranza zero al blackout: l'UPS trifase come pilastro della resilienza industriale e aziendale
1
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
25 strumenti AI per la creazione di contenuti e il marketing
Una guida analizza 25 strumenti IA per la creazione di contenuti, evidenziando una tendenza all'automazione accessibile che promette di abbassare la barriera d'ingresso al mercato.
Immagine di 25 strumenti AI per la creazione di contenuti e il marketing
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Perché Alphabet trasforma i progetti moonshot in società indipendenti
L'interesse concreto nei progetti resta quando questi diventano aziende indipendenti.
Immagine di Perché Alphabet trasforma i progetti moonshot in società indipendenti
Leggi questo articolo
Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.