Innovare paga: Ricoh tra i top Global Innovators del 2014

Ricoh è stata inclusa nella classifica delle 100 aziende ‘Global Innovators’ del 2014 da Thomson Reuters, per l'elevato numero di brevetti e il loro impatto sulla società

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a cura di Giuseppe Saccardi

Il riconoscimento Top 100 Global Innovators di Thomson Reuters premia le aziende che gestiscono le attività proteggendo le idee creative mediante diritti di proprietà intellettuale e trasformando tali idee in un fattore di successo per il business.

L’analisi realizzata dalla società di ricerca dei dati degli scorsi cinque anni è stata condotta sulla base di quattro criteri principali: il numero di brevetti, la percentuale di successo dei brevetti promossi, la portata a livello globale del portfolio e, infine, le citazioni ottenute da ciascun brevetto.

Brevetti e ampiezza geografica coperta hanno inserito Ricoh nei top 100  

Ricoh è stata selezionata in particolare, ha spiegato l'azienda, grazie al punteggio elevato ottenuto nel successo dei brevetti, vale a dire la percentuale di domande di brevetto accolte, e all’ampiezza geografica dei brevetti, ovvero quanti brevetti sono stati registrati nei quattro principali mercati (Cina, Stati Uniti, Europa e Giappone). L’inserimento nella classifica di Thomson Reuters dimostra l’impegno globale di Ricoh verso l’innovazione tecnologica.

Un altro aspetto ritenuto molto positivo è che Ricoh si focalizza sempre più in aree di crescita come il commercial printing, i servizi a supporto del business delle aziende e le soluzioni per l’ufficio, che rimangono il principale focus dell’azienda.

Le sue proprietà intellettuali rappresentano un importante asset da gestire e proteggere. L’azienda si pone quindi l’obiettivo di creare proprietà intellettuali di elevato valore e continuare a lavorare attivamente per sviluppare e implementare diritti di proprietà intellettuali che contribuiscono alla protezione e all’ulteriore crescita dei suoi asset.